Nel 2014 aumento del ticket licenziamento
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 06 gennaio 2014
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Il 2014 inizia con un incremento del ticket sui licenziamenti, introdotto dalla legge Fornero n. 92/2012, in vigore dal 1° gennaio 2013 e dovuto in tutti i casi in cui si verifichi la risoluzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore.
Il nuovo valore è stabilito in euro 40,80 mensili (euro 489,61 per ogni anno di anzianità del lavoratore licenziato) a seguito della rivalutazione Istat dell'1,2 per cento della somma limite prevista dalla legge n. 92/2012 presa a riferimento dall'Inps, passando nel 2014 da euro 1.180 a euro 1.194,16.
La contribuzione a carico del datore di lavoro spetta anche qualora il lavoratore, pur avendone diritto, non percepisca effettivamente l'indennità. Esclusi dall'obbligo di versamento, con alcune eccezioni, i casi di licenziamento intervenuto a seguito di dimissioni, risoluzioni consensuali e decesso del lavoratore.
Il termine del pagamento è stabilito alla scadenza della denuncia contributiva successiva a quella del mese in cui si verifica l'interruzione del rapporto di lavoro.
- ItaliaOggi7, p. 15 – Licenziamenti, ticket più cari - Cirioli
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