Mostre, erogazioni deducibili

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L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 249 di ieri, chiarisce che anche l’organizzazione di mostre ed esposizioni di beni culturali di interesse artistico e storico consentono all’ente di ricevere erogazioni liberali deducibili dal reddito complessivo Irpef dell’erogante. Possono, infatti, essere dedotte nel limite del 10% del reddito ed entro il tetto di 70mila euro all’anno le liberalità in denaro o in natura elargite da persone fisiche nei confronti “di fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42". Nel concetto di “valorizzazione”, spiega l’Agenzia, può rientrare l'organizzazione di mostre e di esposizioni che abbiano per oggetto beni culturali per i quali sia stata verificata, nei modi previsti dal Codice dei beni culturali, la sussistenza dell'interesse artistico e storico.
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