Modulo informativo sui suoi diritti al clandestino “in nero”
Pubblicato il 22 giugno 2017
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Il D.I. 10 febbraio 2017 stabilisce che il datore di lavoro è responsabile nei confronti del lavoratore extraUE clandestino assunto irregolarmente, della retribuzione e di un importo pari a imposte e contributi previdenziali che avrebbe dovuto versare.
Nell’ambito del contrasto all’immigrazione clandestina è previsto che il lavoratore straniero, assunto illegalmente, venga informato in merito a quanto sopra, proprio per far valere nei confronti del datore di lavoro i suoi diritti di natura retributiva e previdenziale.
A tale scopo il personale ispettivo dell’INL, qualora rinvenga nel corso della sua attività lavoratori clandestini, dovrà immediatamente notificare a questi ultimi, previa acquisizione delle relative generalità, un modello informativo predisposto, così da informarli sui loro diritti e sulle modalità con cui farli valere.
Il modello sarà compilato in duplice copia riportando:
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l’indicazione dell’Ufficio procedente;
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il nominativo ed i dati anagrafici del lavoratore interessato;
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la data ed il luogo di compilazione e di notifica;
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la firma del lavoratore interessato, ovvero la specificazione che l’interessato si rifiuta di firmare.
La nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. prot. n. 5611 del 21 giugno 2017, specifica che, dopo la compilazione, una copia del modello dovrà essere consegnata dal personale ispettivo all’interessato, l’altra copia dovrà, invece, essere consegnata all’Ufficio immigrazione della Questura competente per gli eventuali provvedimenti di rimpatrio.
- eDotto.com – Edicola del 28 aprile 2017 – Retribuzione dovuta agli extraUE occupati anche se privi del permesso di soggiorno – Schiavone
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