Modello TR versione aggiornata per il rimborso del credito Iva infrannuale

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Modello TR versione aggiornata per il rimborso del credito Iva infrannuale

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello TR per il rimborso del credito Iva infrannuale.

Il 14 marzo 2023, sul sito internet dell’Amministrazione finanziaria, è stata pubblicata la nuova versione del modello Iva TR, corredata dalle istruzioni per la compilazione, che deve essere utilizzata a partire dal 1° aprile 2023.

NOTA BENE: La precedente versione del modello potrà, comunque, essere utilizzata fino al 2 maggio 2023.

Richiesta di rimborso del credito Iva infrannuale, soggetti abilitati

I contribuenti che intendono chiedere a rimborso o utilizzare in compensazione il credito Iva relativo al primo trimestre 2023 sono tenuti a presentare l’apposito Modello Iva TR.

Tale modello deve essere utilizzato quando l’eccedenza di imposta supera i 2.582,28 euro e i contribuenti intendono chiederne il rimborso o vogliono utilizzarla in compensazione con altri tributi, contributi e premi.

Il credito Iva infrannuale può essere richiesto a rimborso, ai sensi dell’articolo 38-bis, secondo comma, Dpr n. 633/1972:

  • dai contribuenti che esercitano esclusivamente o prevalentemente attività che comportano operazioni soggette a imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni;
  • dai contribuenti che effettuano operazioni non imponibili per un ammontare superiore al 25% del totale complessivo di tutte le operazioni effettuate;
  • dai contribuenti che hanno effettuato nel trimestre acquisti e importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 del totale degli acquisti e delle importazioni imponibili;
  • dai soggetti non residenti e senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, identificati direttamente o che hanno nominato un rappresentante residente nel territorio dello Stato;
  • dai soggetti che effettuano in un trimestre solare, nei confronti di soggetti passivi non stabiliti in Italia, operazioni attive per un importo superiore al 50% di tutte le operazioni effettuate, riferite alle seguenti attività: prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali; prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione; prestazioni di servizi accessori ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione; prestazioni indicate nell’articolo 19, comma 3, lettera a-bis del Dpr n. 633/1972 (articolo 8 della legge comunitaria 217/2011).

NOTA BENE: Il modello TR può essere presentato direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati. Per la presentazione del modello valgono le medesime regole previste per la trasmissione delle dichiarazioni annuali, compresa quella secondo cui, se un’istanza trasmessa nei termini è scartata dal sistema, la stessa si considera tempestiva se viene ritrasmessa entro 5 giorni dalla data di comunicazione dei motivi di scarto.

Compensazioni e visto di conformità

In specifiche casistiche è necessaria l’apposizione del visto di conformità o la sottoscrizione alternativa da parte dell’organo che esercitano il controllo contabile (collegio sindacale, revisore o società di revisione).

Il credito Iva trimestrale – se di importo superiore a 30.000 euro – può essere richiesto a rimborso “senza” la prestazione di una garanzia nel caso in cui l'istanza sia munita del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa dell'organo di controllo con allegata la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante la sussistenza di taluni requisiti patrimoniali e di regolarità contributiva.

Tuttavia, si evidenzia che è previsto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per la compensazione ed i rimborsi dei crediti IVA di importo non superiore a 50.000 euro annui, in caso di soggetti ISA che, con riferimento al periodo di imposta 2021, hanno ottenuto un indice di affidabilità almeno pari a 8 oppure almeno pari a 8,5 calcolato come media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti per i periodi d’imposta 2020 e 2021.

Modello IVA TR, motivi aggiornamento

Anche quest’anno trovano spazio alcune novità nel modello IVA TR.

Gli “aggiornamenti” hanno riguardato, in particolare:

  • l’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 del regolamento (UE) 2016/679, che viene interamente sostituita;
  • i quadri TA e TB che sono stati modificati per tener conto della “riduzione” delle percentuali di compensazione per gli animali vivi della specie bovina e suina, alla luce del mancato rinnovo delle percentuali previste sino al 2022;
  • il cambiamento nella descrizione del codice “3” riportato nella “Tabella generale dei codici di carica” che diventa “Curatore fallimentare/curatore della liquidazione giudiziale”. In applicazione del Codice della crisi d’impresa (D.lgs. 14/2019), infatti, la disciplina del fallimento è sostituita, per le procedure aperte dal 15 luglio 2022, dalla disciplina della “liquidazione giudiziale”.

Modello Iva TR, come e quando presentarlo

Il modello deve essere presentato telematicamente entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati ad Entratel.

Se il termine cade di sabato, domenica o in un giorno festivo, è prorogato al primo giorno feriale successivo.

SCADENZA: Dato che quest’anno il giorno 30 aprile cade di domenica e, poi, è seguito da una festività, il modello IVA TR deve essere presentato entro il giorno 2 maggio 2023.
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