Modello Iva 2021, software di compilazione e controllo aggiornati
Pubblicato il 15 giugno 2021
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Aggiornate, in data 14 giugno 2021, le applicazioni informatiche di compilazione e controllo del modello Iva 2021, relativo al periodo d’imposta 2020.
Dallo stesso giorno, quindi, è disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate:
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la versione software 1.0.1 di compilazione Iva 2021, che si può scaricare – indipendentemente dal sistema operativo – selezionando il link messo a disposizione dall’Agenzia stessa. A prescindere dal metodo di avvio scelto, l'applicazione si connette al server Web per verificare l'esistenza di una versione più recente del software e, in caso positivo, procede all'eventuale aggiornamento. In tal modo, l'utente ha la garanzia di utilizzare sempre l'ultima versione dell'applicazione senza dover eseguire complesse procedure di aggiornamento;
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la versione software 1.0.1 della procedura di controllo, che consente di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.
Sostegni bis, elevato il limite dei crediti utilizzabili in compensazione
L’aggiornamento dei software si è reso necessario a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 22 del Decreto legge n. 73/2021 (Sostegni bis), che, al fine di incrementare la liquidità delle imprese, è intervenuto sulle compensazioni dei crediti fiscali 2021, mediante modello F24.
Tale norma ha disposto l’estensione del limite annuo dei crediti compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale per l'anno 2021, elevando l’importo massimo per queste operazioni a 2 milioni di euro retroattivamente per tutto l’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
I beneficiari della norma sono le partite Iva, i sostituti d’imposta e i contribuenti privati, che per l’anno 2021, vedono il limite massimo dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili o rimborsabili, tramite modello F24, elevarsi di nuovo dopo il precedente intervento del Decreto Rilancio.
E’ da ricordare, infatti, che, per l’anno 2020, il limite dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili o rimborsabili era stato già elevato a 1 milione di euro dall’articolo 147, comma 1, del Dl 34/2020, rispetto al tetto ordinario di 700mila euro (articolo 34, comma 1, legge n. 388/2000).
Nuove regole di compensazione orizzontale dei crediti fiscali
Il nuovo margine dei 2 milioni di euro per tutto il 2021 introdotto dal “Sostegni-bis” può essere utilizzato per la compensazione “orizzontale”, cioè per “riequilibrare” la situazione relativa a debiti riguardanti imposte di natura diversa. Inoltre, il beneficio vale anche per i crediti rimborsabili tramite il conto fiscale aperto dai titolari di partita Iva presso gli agenti della riscossione per facilitare i rapporti di debito e credito con l’Amministrazione finanziaria.
Nella nuova versione dei software, 1.0.1 del 14 giugno 2021, sono modificati i valori delle soglie presenti nei campi:
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VX4 (importi di cui si chiede il rimborso), colonna 2;
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VY4, colonna 2.
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