MiSE: accesso al Fondo Intrattenimento digitale; consultazione su comunicazioni elettroniche

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MiSE: accesso al Fondo Intrattenimento digitale; consultazione su comunicazioni elettroniche

Il MiSE fornisce indicazioni su termini e modalità per la presentazione delle domande di accesso al Fondo per l’intrattenimento digitale. Indetta, inoltre, una procedura di consultazione pubblica sulle comunicazioni elettroniche.

Fondo per l’intrattenimento digitale. Contributi e soggetti interessati

Al fine di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale, è stato istituito, con DL n. 34/2020, il Fondo per l’intrattenimento digitale, denominato “First Playable Fund”, con dotazione iniziale, per il 2020, di 4 milioni di euro.

Vengono riconosciuti contributi a fondo perduto diretti a sostenere le fasi di concezione e pre-produzione di videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi. I contributi sono erogati nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili e per un importo compreso da 10.000 a 200.000,00 euro per singolo prototipo.

Le agevolazioni sono soggette al rispetto del “de minimis”; pertanto, l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di euro 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Sono interessate le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione svolgono, in via prevalente, l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”. Inoltre:

  • devono essere soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una sede operativa in Italia, cui sia riconducibile la realizzazione del prototipo;
  • devono avere un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro (sia nel caso di società di capitali, di persone o imprese individuali);

Caratteristiche dei progetti

Sono ammessi progetti che:

  • prevedano, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale;
  • siano realizzati presso la sede operativa ubicata in Italia, come indicata nella domanda di agevolazione;
  • prevedano, ciascuno, la realizzazione di un singolo prototipo.

Spese e costi ammissibili non devono essere, complessivamente, inferiori a euro 20.000.

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Intrattenimento digitale: proposizione delle domande

Con decreto direttoriale 21 maggio 2021 il MiSE definisce termini e modalità di presentazione delle domande di accesso al Fondo, nonché le modalità di presentazione delle richieste di erogazione e i criteri per la determinazione e la rendicontazione delle spese ammissibili.

La presentazione delle istanze decorre dalle ore 12.00 del 30 giugno 2021. È richiesta la compilazione in lingua italiana e in forma elettronica, attraverso la piattaforma informatica del ministero stesso e di Invitalia.

Le domande:

  • devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, pena l’improcedibilità delle stesse.
  • sono ammesse alla fase istruttoria nell’ordine cronologico di presentazione.

Le agevolazioni in parola sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Consultazione pubblica sul nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha indetto una procedura di consultazione pubblica riguardante lo schema di Decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2018/1072 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 che istituisce il Codice Europeo delle comunicazioni elettroniche.

La consultazione, finalizzata ad acquisire l’orientamento del mercato sugli obiettivi della direttiva individuati all’interno della Strategia per il mercato unico digitale in Europa, è rivolta in particolare agli operatori di mercato delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica.

I contributi e le comunicazioni in risposta ai quesiti posti in consultazione (da sintetizzare in massimo 25 pagine) dovranno essere inviati entro e non oltre il termine del 12 giugno 2021.

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