Ministero del Lavoro, adottato il Piano Nazionale per la Non Autosufficienza
Pubblicato il 22 dicembre 2022
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Con notizia del 20 dicembre 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale n. 294, del 17 dicembre 2022, il DPCM del 3 ottobre 2022 riguardante l’adozione del Piano Nazionale per la Non Autosufficienza e l’assegnazione della quota di riparto del Fondo per le non autosufficienze (FNA) per il triennio 2022-2024.
Nello specifico, in previsione di riforme mirate sia al rafforzamento dei servizi sociali territoriali (Missione 5) sia al potenziamento dell’assistenza sanitaria e di quella territoriale (Missione 6), il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) assegna cospicue risorse alle Missioni destinate alle persone con disabilità e agli anziani non autosufficienti.
Si rammenta che la legge del 30 dicembre 2021, n. 234, ha previsto importi modifiche in merito rispetto al versante sociale della disabilità e della non autosufficienza.
In particolare, nel nuovo Piano Nazionale sono stati definiti i Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS), ove si prevede che relativamente agli anziani non autosufficienti o con una ridotta autonomia devono essere garantiti i seguenti servizi:
- servizi domiciliari;
- servizi di sollievo;
- servizi sociali di supporto.
NOTA BENE: Nel triennio 2022-2024, le risorse complessivamente relative al Fondo per le non autosufficienze (FNA), sono rispettivamente pari a:
- 822 milioni di euro nel 2022;
- 865,3 milioni di euro nel 2023;
- 913,6 milioni di euro nel 2024.
Per l’assegnazione della quota di riparto del FNA, in favore di ogni regione e per ogni esercizio finanziario, sono state individuate le risorse da dedicare alle azioni per la realizzazione dei seguenti progetti:
- per la Vita indipendente, sono stati assegnati 1 4.640.000,00 euro per ciascuna annualità;
- per l’implementazione dei PUA sono assegnati 20 milioni per il 2022 e 50 milioni di euro per ciascun anno del biennio 2023-2024, da destinare alle assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti territoriali sociali.
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