Milleproroghe 2023, proseguono gli aiuti alle imprese esportatrici

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Con il decreto Milleproroghe (DL n. 198/2022) sono state salvaguardate anche per il 2023 le misure di sostegno alle imprese esportatrici colpite dalla crisi ucraina, concesse da Simest.

Saranno, quindi, ancora attive: la sospensione dal pagamento delle rate dei finanziamenti - all'art. 5-ter, DL n. 14/2022 – nonché il finanziamento agevolato destinato alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (art. 29, DL n. 50/2022).

Le due linee di aiuto prevedono un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 500.000 di agevolazione.

Moratoria rate dei finanziamenti

L’agevolazione di cui all'art. 5-ter del DL n. 14/2022 è destinato alle imprese che hanno avuto conseguenze a seguito del conflitto russo-ucraino ossia un perturbamento dei flussi commerciali, e hanno realizzato, negli ultimi 3 bilanci depositati, un fatturato medio, derivante da operazioni di esportazione diretta verso l'Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia, pari ad almeno il 20% del fatturato medio aziendale totale. La norma ha disposto la sospensione fino a 12 mesi del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell'anno 2022, ora previsto anche per il 2023; ciò comporta uno slittamento del piano di ammortamento per un periodo corrispondente.  

Finanziamento agevolato per impatti negativi della crisi ucraina

L’aiuto previsto dall'art. 29 del Dl n. 50/2022 – che continuerà anche per il 2023 - è diretto a riconoscere finanziamenti agevolati alle imprese esportatrici per fare fronte ai comprovati impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina, che hanno portato a perdite di fatturato, interruzione di contratti e progetti già in essere e crisi delle catene di approvvigionamento.