Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e Russia
Pubblicato il 07 giugno 2022
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Il Comitato Agevolazioni per l'amministrazione del Fondo 295/73 e del Fondo 394/81, in data 28 aprile 2022 - in attuazione dell'articolo 5-ter del Dl 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28 - ha adottato la delibera Quadro che ha disposto un intervento agevolativo di "Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia".
L’intervento si sostanzia in:
- un finanziamento a tasso agevolato nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 a valere sul fondo rotativo di cui all’articolo 2, primo comma, del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito con modificazioni, dalla legge 29 luglio 1981, n. 394 (“Fondo 394/81”);
- un eventuale cofinanziamento a fondo perduto (“Cofinanziamento”) a valere sulle risorse di cui all’articolo 72, comma 1, lettera d), del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 (“Quota di risorse del Fondo per la Promozione Integrata”).
Il tutto è stato reso noto con un comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2022.
Inoltre, è stata anche disposto la riapertura della presentazione delle domande di finanziamento a partire dal giorno 12 luglio 2022 e fino al 31 ottobre 2022.
Simest, un aiuto alle imprese esportatrici nei territori in guerra
L’Intervento agevolativo ha la finalità di sostenere le imprese colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina in quanto esportatrici dirette verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia, con la conseguente perdita di fatturato e relativo perturbamento dei flussi commerciali, mediante il sostegno finanziario per interventi finalizzati al recupero di quote del proprio fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.
Imprese beneficiarie degli aiuti
L’Aiuto di Simest è dedicato alle PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:
-
abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi complete;
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abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;
-
abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.
Agevolazioni concedibili
Si tratta di finanziamenti agevolati a tasso zero fino al 100% delle spese ammissibili in regime de minimis, con possibile co-finanziamento a fondo perduto (art. 5 ter, d.l. 14/2022).
Importo massimo finanziabile: fino a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Quota massima a fondo perduto: fino al 40%. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a €400.000.
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Iter di verifica per la conferma dell’agevolazione
In fase di compilazione della domanda si deve:
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indicare il dato relativo al fatturato estero registrato in ciascuno dei tre anni verso le tre geografie, allegando l’asseverazione da parte del soggetto revisore, ivi incluse le dichiarazioni IVA sottostanti;
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dichiarare una previsione di calo del fatturato estero a livello aggregato verso Ucraina, Federazione Russa e/o la Bielorussia che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà essere complessivamente pari o superiore al 20% del fatturato medio estero realizzato verso tali Paesi nel triennio precedente.
Entro il 31 dicembre 2023 è inoltre necessario:
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attestare, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF, di aver subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente verso le medesime geografie.
Modalità di presentazione delle domande
Dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per tale strumento.
Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda.
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.
In ogni caso, la presentazione della domanda non comporta il diritto alla delibera dell’intervento, che resta subordinata al completamento dell’istruttoria SIMEST e all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.
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