Materie prime critiche e strategiche 2025, bando in scadenza
Pubblicato il 18 marzo 2025
In questo articolo:
- Materie Prime Critiche e Strategiche
- Differenze tra MPC e MPS
- Iniziativa Mission Innovation 2.0 e dotazione finanziaria
- Obiettivi strategici del Bando
- Beneficiari del Bando
- Proposte di progetto
- Contributi e intensità del sostegno
- Tabella di sintesi delle intensità massime di aiuto per categoria di beneficiari e tipologia di progetto
- Presentazione della domanda tramite piattaforma Bandi MI
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Invio delle domande fino alle ore 12:00 del 18 marzo 2025 per l'Avviso Mase relativo a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, dedicati all’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS).
In attuazione del Decreto Ministeriale n. 386 del 17 novembre 2023, il 31 dicembre 2024 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un avviso per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, dedicati all’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS). Questi progetti mirano a coprire fasi fondamentali, dall’estrazione alla trasformazione, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.
Materie Prime Critiche e Strategiche
Le materie prime sono materiali ricavati dallo sfruttamento delle risorse naturali, successivamente impiegati per la produzione di un'ampia gamma di beni attraverso lavorazioni e processi industriali. Questi materiali possono essere di origine agricola o mineraria e vengono classificati in base a diversi criteri:
- uso alimentare o industriale;
- produzione rinnovabili o non rinnovabili.
Le Materie Prime Critiche sono risorse fondamentali per l'industria e le tecnologie avanzate, caratterizzate da un'elevata importanza economica e da un rischio significativo di approvvigionamento instabile o limitato. Tra gli esempi principali si annoverano le terre rare, il litio e il cobalto, indispensabili per settori come l'elettronica, l'energia rinnovabile e la mobilità elettrica.
Le Materie Prime Strategiche, oltre a essere essenziali per l'economia, svolgono un ruolo cruciale per la sicurezza nazionale e la transizione energetica. Sono risorse necessarie per applicazioni specifiche, come le tecnologie militari, aerospaziali e le infrastrutture energetiche, rendendo prioritario garantirne la disponibilità.
Differenze tra MPC e MPS
- Importanza economica e strategica: le MPC sono fondamentali per il funzionamento dell'economia e di settori industriali trasversali, mentre le MPS hanno un valore geopolitico e strategico più elevato, essendo legate alla sicurezza nazionale.
- Ambito di utilizzo: le MPC trovano applicazione in vari settori industriali, mentre le MPS sono maggiormente concentrate in ambiti chiave, come difesa e infrastrutture.
- Priorità: la disponibilità delle MPS è una priorità strategica per la resilienza e la sovranità di un paese.
Iniziativa Mission Innovation 2.0 e dotazione finanziaria
L’avviso pubblico per la presentazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica dedicati all’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS) si inserisce nell’ambito di Mission Innovation, un’iniziativa globale di cooperazione internazionale lanciata durante la COP21 di Parigi nel 2015. L’obiettivo di questa iniziativa è accelerare l’innovazione delle tecnologie pulite e favorire una transizione energetica sostenibile.
All’interno di Mission Innovation 2.0, il Bando si colloca nelle missioni strategiche volte a promuovere soluzioni innovative per il settore energetico. In particolare, sono due le missioni rilevanti per questa misura:
- Green Powered Future (GPFM), dedicata all’adozione e integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico globale;
- Clean Hydrogen (CHM), incentrata sull’innovazione nella produzione, utilizzo e diffusione dell’idrogeno verde, una risorsa fondamentale per la decarbonizzazione del futuro energetico.
L’avviso mette a disposizione una dotazione finanziaria di 21 milioni di euro.
In particolare, le tematiche per l’area strategica in oggetto sono:
a) estrazione mineraria primaria e secondaria;
b) estrazione da fluidi;
c) urban mining ed eco-progettazione;
d) trasformazione (raffinazione).
I progetti selezionati dovranno contribuire all’integrazione delle energie rinnovabili, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per rafforzare la sostenibilità e l’efficienza del sistema energetico.
Obiettivi strategici del Bando
Gli obiettivi principali del Bando mirano a promuovere l'innovazione tecnologica lungo l'intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e Strategiche (MPS), coprendo tutte le fasi, dall’estrazione alla trasformazione. Attraverso questa iniziativa, si intende supportare concretamente la transizione energetica, sviluppando soluzioni avanzate e sostenibili per il settore energetico. Un aspetto fondamentale è l’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, accompagnata dal miglioramento della produzione di idrogeno verde, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e la competitività di questa risorsa chiave per la decarbonizzazione.
Il Bando, inoltre, punta a rafforzare la cooperazione tra imprese e organismi di ricerca, stimolando sinergie tra il settore pubblico e privato per lo sviluppo di tecnologie pulite e innovative. Un ulteriore obiettivo è ridurre i rischi legati all’approvvigionamento delle MPC e MPS, garantendo una maggiore resilienza strategica e industriale a livello nazionale ed europeo. Questi traguardi rappresentano passi fondamentali per sostenere l'industria e favorire un sistema economico più sostenibile e sicuro.
Beneficiari del Bando
I soggetti che possono presentare progetti nell’ambito del Bando sono imprese, con il ruolo di Capofila, che costituiscono una compagine progettuale formata da almeno due partner. I partner possono includere:
- Imprese, che operano in settori rilevanti per le Materie Prime Critiche (MPC) e Strategiche (MPS);
- Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, come università, centri di ricerca pubblici o privati e istituti specializzati.
La compagine progettuale deve essere organizzata, garantendo un’efficace collaborazione tra i soggetti coinvolti. Questo approccio promuove la cooperazione tra il mondo imprenditoriale e quello della ricerca, favorendo l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni avanzate e sostenibili.
Proposte di progetto
Le proposte di progetto devono riguardare iniziative che possano essere completate entro il 31 dicembre 2026, salvo eventuali proroghe concesse nei limiti stabiliti dal bando. La durata del progetto e delle relative attività deve essere espressamente indicata nella Proposta di progetto. Al verificarsi di determinati requisiti, può essere richiesta una proroga di un massimo di 24 mesi rispetto alla durata prevista di completamento del progetto.
Ogni proposta deve prevedere un contributo totale richiesto che rientri nell’intervallo compreso tra 500 mila euro e 5 milioni di euro. Questa fascia di finanziamento consente di sostenere progettualità di diversa scala, mantenendo un focus sull’innovazione tecnologica, la sostenibilità e il rispetto dei criteri previsti dal bando per le Materie Prime Critiche (MPC) e Strategiche (MPS).
Contributi e intensità del sostegno
I contributi concessi nell’ambito del Bando MASE sono erogati in conformità alla normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di Stato, in particolare al Regolamento (UE) 2014/651 e alle disposizioni del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). L’intensità del contributo varia in base alla tipologia di attività finanziata e ai costi ammissibili:
- 50% dei costi ammissibili per progetti di ricerca industriale, volti a sviluppare nuove conoscenze o competenze utili a migliorare prodotti, processi o servizi;
- 25% dei costi ammissibili per progetti di sviluppo sperimentale, che prevedono attività mirate alla prototipazione, test o validazione di nuove tecnologie in un contesto operativo reale;
- 50% dei costi ammissibili per studi di fattibilità, che analizzano la sostenibilità tecnica ed economica di un progetto.
Tali percentuali si applicano ai beneficiari, garantendo il rispetto dei criteri di compatibilità con il mercato interno e promuovendo un utilizzo efficiente delle risorse finanziarie disponibili.
Tabella di sintesi delle intensità massime di aiuto per categoria di beneficiari e tipologia di progetto
Soggetti Beneficiari | Ricerca Industriale | Sviluppo Sperimentale | Studi di Fattibilità |
---|---|---|---|
Grandi Imprese | 65% | 40% | 50% |
Medie Imprese | 75% | 50% | 60% |
Piccole e Microimprese | 80% | 60% | 70% |
Organismi di Ricerca | 100% | 100% | 100% |
Presentazione della domanda tramite piattaforma Bandi MI
La domanda di contributo, corredata dalla proposta di progetto e completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata dalla società Capofila.
La presentazione della domanda di partecipazione al Bando avviene esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Bandi MI, accessibile all’indirizzo https://bandimi.csea.it. Le registrazioni delle utenze saranno aperte a partire dal 27 gennaio 2025, mentre la compilazione e l’invio delle domande saranno possibili dalle ore 12:00 del 3 febbraio 2025 fino al termine perentorio delle ore 12:00 del 18 marzo 2025.
Le proposte di progetto devono essere compilate utilizzando i modelli forniti, disponibili come allegati all’avviso pubblico (Allegati B.1 e B.2). È possibile preparare offline la documentazione tecnica ed economica, che successivamente dovrà essere caricata sulla piattaforma. In particolare:
- l’Allegato B.1 riguarda la parte tecnica del progetto e deve essere riportato direttamente nei campi di testo della piattaforma;
- l’Allegato B.2 include il preventivo dei costi e può essere caricato automaticamente.
Una volta completata la compilazione, la piattaforma genererà un documento PDF che integra le sezioni tecniche ed economiche della proposta. Per garantire il corretto caricamento, è essenziale rispettare rigorosamente i format forniti.
NOTA BENE: Nei giorni precedenti l’apertura del portale, sarà resa disponibile una guida dettagliata sulla stessa pagina web e sulla piattaforma Bandi MI, per assistere i partecipanti nella corretta compilazione e trasmissione delle domande e dei relativi allegati.
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