Malattia, guida al certificato medico e alle visite fiscali
Pubblicato il 27 luglio 2018
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L’INPS ha reso disponibile sul proprio portale una Guida sulla certificazione telematica di malattia e sulle visite mediche di controllo.
Più nello specifico, con tale Guida l’Istituto risponde alle domande più frequenti dei dipendenti, sia privati che pubblici, indicando i passi da seguire quando, causa malattia, sono impossibilitati a recarsi a lavoro ed invita i lavoratori a controllare sempre la correttezza dei seguenti dati obbligatori, di cui lo stesso è unico responsabile, per non correre il rischio che non gli venga indennizzato l’evento di malattia:
- i dati anagrafici,
- l’indirizzo di reperibilità durante la malattia e ogni informazione ritenuta utile (specificando eventuale località, frazione, borgo, contrada, precisando se si tratta di via, piazza, vicolo e aggiungendo, se occorre, palazzina, residence…).
Le fasce di reperibilità per le visite fiscali
Ricorda l’INPS che le visite mediche di controllo possono essere disposte d’ufficio dall’Istituto o su richiesta dei datori di lavoro per i propri dipendenti.
Le fasce di reperibilità cambiano tra settore privato e pubblico: i lavoratori privati sono tenuti ad essere reperibili nelle fasce 10-12 e 17-19, i lavoratori pubblici nelle fasce 9-13 e 15-18.
Se il lavoratore risulta assente alla visita domiciliare viene invitato a recarsi, in una data specifica, presso gli ambulatori della struttura territoriale INPS di competenza.
È comunque tenuto a presentare una giustificazione valida per l’assenza, per non incorrere in eventuali azioni disciplinari da parte del datore di lavoro.
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