L’omessa dichiarazione non lede il diritto ai crediti fiscali maturati negli anni precedenti

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La Ctp di Roma, con sentenza n. 446/16/2010, spiega che l'omessa presentazione della dichiarazione non può comportare la decadenza del diritto a scomputare, da quanto risultante dovuto a seguito dell'accertamento, il credito maturato negli anni precedenti.

Infatti: “l'omessa dichiarazione annuale comporta per il contribuente la possibilità di essere assoggettato ad accertamento induttivo e di non poter dedurre l'Iva versata ove non regolarmente registrata nelle liquidazioni periodiche ma non comporta in suo danno anche la perdita del diritto a scomputare, da quanto risultante dovuto a seguito dell'accertamento, il credito maturato negli anni precedenti”.

La sentenza vedeva il caso di una contribuente che, per un mero errore del professionista che la assisteva, non aveva presentato la dichiarazione dei redditi relativa al 2003 e computava l'imposta detraibile nella dichiarazione dell'anno successivo. L'omessa dichiarazione annuale comporta esclusivamente la perdita dei soli crediti non riportati nelle dichiarazioni periodiche, ma non può pervenirsi ad escludere anche la detraibilità dei crediti Iva maturati negli anni precedenti.
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