Linee guida ANAC su clausole sociali negli appalti pubblici

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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 28 febbraio 2019 è stata pubblicata una delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), datata 13 febbraio 2019, contenente le Linee guida n. 13 su “La disciplina delle clausole sociali”.

Dette linee guida sono state adottate dall'Autority ai sensi dell'art. 213, comma 2, del Decreto legislativo n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), per come novellato dal Decreto legislativo n. 56/2017 (cosiddetto decreto correttivo) e contengono indicazioni circa le modalità di applicazione e di funzionamento dell'istituto della “clausola sociale”, da considerare non vincolanti.

Le clausole sociali, si rammenta, sono quelle inserite, ai sensi dell'art. 50 del Codice dei contratti pubblici, dalle stazioni appaltanti nella lex specialis di gara, al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato.

Una disciplina, questa, che si applica agli affidamenti di appalti e concessioni di lavori e di servizi diversi da quelli di natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli ad alta intensità di manodopera, ma che può essere prevista anche in appalti diversi, con esclusione degli appalti di fornitura e degli appalti di natura occasionale.