Libri sociali, tassa annuale vidimazione
Pubblicato il 14 marzo 2016
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Alcune categorie di soggetti, come le Società di capitali, le Srl, le Sapa, comprese quelle consortili anche se in liquidazione, operative almeno dall'anno precedente, hanno l'obbligo di applicare l'imposta di bollo e la tassa di concessione governativa sui libri sociali.
Nello specifico, tali soggetti sono tenuti a versare una tassa annuale sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili, a prescindere dal numero dei registri tenuti e dalle relative pagine.
L'ultimo giorno utile entro il quale versare la tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali 2016 è il 16 marzo.
Termini del versamento
Il versamento per l’anno di inizio attività va effettuato utilizzando il bollettino di c/c postale n. 6007 intestato a: AGENZIA DELLE ENTRATE - CENTRO OPERATIVO DI PESCARA - BOLLATURA NUMERAZIONE LIBRI SOCIALI prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini Iva, su cui vanno riportati gli estremi di versamento.
Il versamento per gli anni successivi va effettuato, entro il 16 marzo di ciascun anno, utilizzando il modello F24, esclusivamente in modalità telematica, con il codice tributo "7085 - Tassa annuale vidimazione libri sociali", indicando, oltre all’importo, l’anno per il quale versamento viene eseguito, cioè il periodo di riferimento.
Soggetti esclusi
Sono esentate le società di capitali dichiarate fallite, le società cooperative e di mutua assicurazione, le imprese individuali, i consorzi tra imprese che non hanno assunto la forma di società consortili, le società personali (semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice), come pure gli enti non economici, le aziende ospedaliere, le aziende socio sanitarie e le associazioni e le fondazioni organizzazioni di volontariato, iscritte o meno al Rea.
Libri da sottoporre a numerazione e bollatura
E l'articolo 2421 del codice civile a stabilire quali sono i libri sociali obbligatori da sottoporre a numerazione e bollatura, o presso un notaio oppure presso il Registro imprese della Camera di commercio.
Si tratta:
- del libro dei soci,
- del libro delle obbligazioni,
- del libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee dei soci
- del libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione,
- del libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale,
- del libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo
- dellibro delle adunanze e delle deliberazioni degli obbligazionisti
- ogni altro libro o registro per il quale l’obbligo della bollatura è previsto da norme speciali.
Determinazione della misura della tassa e sanzioni
L'ammontare della tassa di concessione governativa da pagare dipende dall’ammontare del capitale sociale risultante dallo Stato Patrimoniale al 1° gennaio 2016.
Essa, infatti, viene determinata nella misura forfetaria di:
-
309,87 euro, se il capitale o il fondo di dotazione non supera l’importo di 516.456,90 euro
-
516,46 euro, se il capitale sociale o il fondo di dotazione supera tale importo.
La data cui far riferimento per l’individuazione del capitale sociale o del fondo di dotazione è quella del 1° gennaio dell’anno per il quale viene effettuato il versamento.
L’omesso versamento della tassa annuale è punito con la sanzione amministrativa corrispondente dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a 103 euro. Si può ricorrere al ravvedimento operoso per sanare la violazione.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: