Legge stabilità, l’Irap dei piccoli aspetta la quantificazione dei beni. Ivie/Ivafe dal 2012

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Sarà stabilito con un decreto del Mef il tetto massimo del valore dei beni strumentali - immobili esclusi - che determinerà se una persona fisica esercente attività commerciale, arte o professione e che non si avvale di lavoratori dipendenti o assimilati, dovrà l’Irap.

Questo è quanto reca un emendamento fiscale alla Legge di stabilità depositato alla Camera, che prevede dal 2014 un fondo a copertura dell’esenzione. Sempre riguardo all’Irap, un emendamento fiscale depositato in Commissione Bilancio alla Camera innalza la deduzione dalla base imponibile se si assumono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. La previsione riguarda la deduzione ordinaria, ex art. 11 del DLgs. 446/97, che passerebbe da 4.600 euro - prevista su base annua per tutte le assunzioni a tempo indeterminato - a 7.500 euro, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013, e da 9.200 euro a 15.000 euro per le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per le donne e i giovani under 35, l’ammontare deducibile potrebbe essere aumentato a 21.000 euro per le regioni svantaggiate (sempre tenendo conto del limiti comunitari) e 13.500 euro per le altre regioni.

Novità si registrano anche in tema di imposte sugli immobili (Ivie) e sulle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe). Un emendamento, depositato in Commissione Bilancio alla Camera, prevede che l’applicazione Ivie/Ivafe decorra dal 2012, anziché dal 2011. Il versamento effettuato dagli interessati entro il 9 luglio 2012 per il 2011, sarà considerato come acconto dell’Imposta dovuta per il 2012. Dunque, si seguiranno le regole Irpef dell’acconto e del saldo.

Sull’Ivie è previsto anche che per tutti gli immobili detenuti all'estero utilizzati come prima abitazione spetta l'aliquota ridotta dello 0,4%.

Quanto all’Ivafe, potrebbe essere stabilito che per tutti i conti correnti e i libretti di risparmio, indipendentemente dal fatto che siano detenuti in paesi della Ue o See o meno, si applica l'imposta fissa di 34,20 euro.
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