Legge di bilancio 2018 Testo finale in Senato

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Il testo finale della Manovra finanziaria 2018 è approdato in Senato per l'avvio dell'iter parlamentare. Il primo step consiste nella “scrematura” delle norme ritenute inammissibili.

La versione definitiva, siglata dalla Ragioneria generale dello Stato, consta di 120 articoli che prevedono le seguenti novità: sterilizzazione degli aumenti Iva, introduzione degli sgravi strutturali per l’assunzione di giovani, rinnovamento dell’ecobonus, “pacchetto sisma” per le aree terremotate e ricco capitolo di incentivi per gli investimenti.

Aumento Iva bloccato nel 2018

Non si registreranno aumenti Iva nel 2018. Come più volte annunciato dal Governo, a partire dal prossimo 1° gennaio le attuali aliquote, quella ordinaria del 22% e quella ridotta del 10%, resteranno invariate e non subiranno gli incrementi previsti dalla legge.

La sterilizzazione dell'Imposta è però rinviata solo di un anno. Dal gennaio 2019, infatti, l’aliquota Iva al 10% salirà di 1,5 punti e poi di ulteriori 1,5 punti dal 2020. L’aliquota Iva del 22% aumenterà di 2,2 punti dal 2019 e poi di altri 0,7 punti dal 2020 e di un ulteriore 0,1 punti dal 2021. Dal 2019 è previsto anche l'aumento per le accise.

Sempre nel 2018 rimane bloccato l'aumento delle aliquote delle imposte e dei tributi da parte degli enti locali. Solo gli enti locali che hanno già deliberato una maggiorazione per gli anni 2016 e 2017 potranno mantenerla.

Bonus assunzioni

E' stato confermato lo sconto contributivo permanente del 50% per 3 anni per l’assunzione di under 30.

Solo per l'anno 2018, lo sconto vale anche per stabilizzare chi non ha ancora compiuto 35 anni.

Lo sgravio contributivo del 50% è confermato con tetto a 3mila euro per 3 anni.

Il bonus scende ad 1 solo anno in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato; mentre non prevede limiti di età e sale al 100% per l'assunzione dall'alternanza scuola-lavoro.

Pacchetto previdenziale

Dal prossimo anno, l’Ape sociale si allarga anche a chi perde l’ultimo contratto a termine, a condizione però che negli ultimi 36 mesi ne abbia cumulati almeno 18 come dipendente. La sperimentazione dell'Ape volontario, invece, viene allungata fino alla fine del 2019. Per le mamme lavoratrici, la Legge di Bilancio 2018 prevede uno sconto di 6 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 2 anni, per accedere all’Ape sociale.

La “Rendita integrativa temporanea anticipata” (RITA) è stata semplificata e resa stabile e ne potrà usufruire chi - iscritto a una forma complementare - ha perso il lavoro ed è a 5 anni dalla pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi, e chi è disoccupato da 24 mesi, non lavora da 10 anni e ha maturato 20 anni di contributi.

Bonus Irpef di 80 euro

E' stata ampliata la platea dei beneficiari del bonus Irpef. Sono infatti state innalzate le soglie reddituali che danno diritto al bonus di 80 euro. La fascia di reddito che fa rientrare tra i beneficiari del bonus passa da 24.000-26.000 euro a 24.600-26.600 euro. In questo modo sono messi al riparo i dipendenti pubblici che hanno avuto il rinnovo contrattuale superando la soglia vigente per ricevere il bonus.

Bonus energia esteso

Il bonus energia e quelli relativi alle ristrutturazioni energetiche e all’acquisto di mobili sono prorogati di un anno.

Nel campo delle ristrutturazioni edilizie, la detrazione del 50% fino a 96.000 euro di spesa è ammessa anche per lavori di ristrutturazione avviati a partire dal 1° gennaio 2018.

Per i mobili, la detrazione è del 50% su una spesa massima di 10 mila euro, per un arredamento destinato all’appartamento oggetto di ristrutturazione.

A ciò si aggiunge uno speciale sconto - del 36% per una spesa fino a 5.000 euro - per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici e immobili esistenti (cosiddetto bonus giardini). Lo sconto è previsto anche per impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili.

Il bonus energia per finestre, infissi, schermi solari, sostituzione impianti climatizzazione invernale, scende dal 65% al 50%.

Cedolare secca

Non è stata stabilizzata, ma solo prorogata di un biennio la cedolare secca sugli affitti agevolati concordati. Rimangono esclusi uffici e negozi, perchè nel testo finale non è entrata a regime l'estensione anche agli immobili "non residenziali". La versione definitiva della Manovra estende solo il meccanismo “dal 2014 al 2019”, con una proroga quindi di due anni.

Pacchetto sisma

E' stato introdotto un pacchetto di misure per aiutare tutte le aree colpite dal sisma: dall'Aquila nel 2009 ad Ischia ad agosto 2017.

Tali misure prevedono: 10 milioni di contributo straordinario per l'Aquila e altri 2 milioni per gli altri comuni del cratere; la proroga a tutto il 2019 delle Zone franche urbane create in Emilia e Lombardia, dopo il terremoto del 20 e 29 maggio 2012, e per queste il blocco del pagamento dell'Imu sugli immobili inagibili resta prorogato a tutto il 2018. Pensate alcune misure per facilitare l'erogazione dei mutui per la ricostruzione; mentre per la ricostruzione delle aree di Ischia è stata confermata l'istituzione di un fondo da 10 milioni di euro per il 2018 (che sale a 20 milioni per il 2019 e 2020).

Polizze Terremoto

Dal 2018, la detrazione fiscale del 19% sulle polizze vita viene estesa anche a quelle stipulate contro eventi calamitosi a protezione della casa; mentre salta il bollo del 2 per mille sulle polizze vita