Lavoratori precoci: ultimi giorni per la domanda di pensione anticipata

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Lavoratori precoci: ultimi giorni per la domanda di pensione anticipata

Il 1° marzo 2024 scade il termine per la presentazione della domanda di riconoscimento del requisito contributivo ridotto (41 anni di contribuzione) ai fini dell’accesso alla pensione anticipata.

Eventuali domande di riconoscimento del beneficio presentate successivamente alla predetta data e comunque non oltre il 30 novembre, saranno prese in considerazione soltanto in caso residuino le risorse finanziarie.

Lavoratori precoci, chi sono?

I lavoratori c.d. precoci sono coloro che possono far valere 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età e perfezionano, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contribuzione.

Il beneficio è riconosciuto ai sensi dell’articolo 1, comma 199 e 200 della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Pensione anticipata con requisito ridotto

La pensione anticipata è riconosciuta ai lavoratori precoci iscritti all’AGO, alle forme sostitutive o esclusive della medesima e in possesso di un’anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, di 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età.

Ai fini del riconoscimento, il soggetto beneficiario deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  • stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7, legge 15 luglio 1966, n. 604 e conclusione integrale della prestazione per la disoccupazione da almeno tre mesi;
  • invalidità superiore o uguale al 74% accertata dalle competenti commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile;
  • deve assistere, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  • ha svolto attività particolarmente faticose e pesanti (attività usuranti);
  • essere ricompreso tra le seguenti categorie di lavoratori dipendenti che hanno svolto attività lavorativa cd. gravosa per almeno sette anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa, ovvero, per almeno sei anni negli ultimi sette anni di attività lavorativa.
Nello specifico: operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia ed educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti; operai dell'agricoltura, della zootecnia e della pesca; pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative; lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 67/2011; marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.

Come presentare domanda 

I soggetti interessati devono presentare una domanda di riconoscimento del beneficio entro il 1° marzo di ciascun anno e in caso di esito positivo presentare la domanda di pensione anticipata.

La domanda può essere presentata con le seguenti modalità:

  • on line tramite il servizio dedicato del portale INPS;
  • on line tramite gli Istituti di patronato e gli intermediari abilitati.
  • tramite il contact center;

Decorrenza della pensione

I lavoratori che perfezionano i prescritti requisiti dal 1° gennaio 2019 conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico decorsi tre mesi dalla maturazione degli stessi.

Diversamente, i lavoratori che perfezionano i prescritti requisiti dal 1° gennaio 2019, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico, anche cumulando i periodi assicurativi, dal primo giorno del mese successivo all’apertura della relativa finestra.

Incumulabilità e incompatibilità

La pensione anticipata per i lavoratori precoci non è cumulabile con redditi da lavoro subordinato o autonomo prodotti in Italia o all’estero per il periodo di anticipo rispetto ai requisiti vigenti per la generalità dei lavoratori.

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