Iva piena alla difesa d’ufficio per gli extracomunitari

Pubblicato il



Il Fisco, con risoluzione n. 59/E/2008 del 22 febbraio, precisa che è soggetta a Iva la prestazione resa da un avvocato nei confronti di un residente fuori della Comunità, se la stessa è pagata nell’ambito del “patrocinio a spese dello Stato”. Ciò che si vuole sottolineare è che committente del servizio è lo Stato nell’ambito delle sue funzioni istituzionali, mentre non rileva affatto il soggetto che materialmente beneficia della difesa in giudizio. Perché, secondo le Entrate, la prestazione è direttamente riconducibile allo Stato in quanto volta ad assicurare a ciascun soggetto la difesa in giudizio.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 39 – Legali, parcella allo stato con Iva - Ricca

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito