Invalidità civile e documentazione sanitaria: novità per l'invio
Pubblicato il 03 ottobre 2022
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Dal 1° ottobre 2022 il servizio INPS “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” è utilizzabile anche dai medici certificatori e dai patronati. A comunicarlo è lo stesso Istituto con messaggio n. 3574 del 1° ottobre 2022.
Invalidità civile e documentazione sanitaria
Il servizio denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” è stato rilasciato un anno fa con il messaggio n. 3315 del 1° ottobre 2021 per consentire ai cittadini di trasmettere online, all’INPS, la documentazione sanitaria probante nei procedimenti di accertamento medico legale degli stati invalidanti e dell’handicap, in particolare, per la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza/aggravamento (dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le regioni) o di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Si ricorda, infatti, che l’articolo 29-ter del decreto di semplificazione dei procedimenti di accertamento dell'invalidità (decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120) autorizza le commissioni mediche INPS preposte all'accertamento delle minorazioni civili e dell'handicap ai sensi dell'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 a redigere verbali sia di prima istanza-aggravamento (là dove operano e sono attive le convenzioni con le regioni) sia di revisione, anche solo sugli atti, in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.
L'interessato può chiedere la valutazione sugli atti producendo adeguata documentazione sanitaria.
La commissione INPS di accertamento valuta la documentazione sanitaria pervenuta e, se non la ritiene sufficiente, convoca l'interessato a visita diretta.
Invalidità civile e documentazione sanitaria: quando utilizzare il servizio INPS
Il servizio dell'INPS può essere utilizzato sia per le domande di prima istanza o aggravamento di cittadini residenti in territori dove l’INPS effettua l’accertamento sanitario in convenzione CIC con le Regioni sia per tutte le revisioni sanitarie di invalidità civile. In quest'ultimo caso l’INPS invia al cittadino, 4 mesi prima della scadenza di revisione, una lettera informandolo della possibilità di scegliere la “valutazione agli atti” di cui all'articolo 29-ter.
Invalidità civile e documentazione sanitaria: come funziona il servizio INPS
Dal 1° ottobre 2022 i medici certificatori e gli operatori dei patronati che assistono il cittadino nella pratica di accertamento dello stato invalidante e dell’handicap possono fruire dell’applicativo disponibile sul sito istituzionale dell’INPS, previa autenticazione tramite le proprie credenziali di identità digitale (per i patronati, possibile solo con SPID).
I medici certificatori, dopo aver compilato il certificato medico introduttivo, possono trasmettere, alla Commissione medica INPS, la documentazione sanitaria probante fino alla conclusione dell’iter sanitario.
L'operatore abilitato degli Istituti di Patronato potrà inviare la documentazione su delega dei cittadini solo se profilato come “Operatore sanitario di patronato”. La documentazione sanitaria dovrà essere obbligatoriamente inoltrata entro le ore 24 del giorno di allegazione e sarà possibile consultarla entro il medesimo orario.
Il servizio restituisce una ricevuta con l’elenco di tutti i documenti allegati con l’identificativo digitale univoco associato a ogni documento (Hash). Tale ricevuta può essere stampata e rilasciata al cittadino e va firmata digitalmente con FEA (Firma Elettronica Avanzata) dall’operatore di Patronato tramite l’inserimento delle proprie credenziali SPID.
La documentazione va allegata in formato PDF e di dimensione massima di due MB per ogni documento.
I medici e gli Istituti di Patronato si impegnano ad adottare tutte le misure di sicurezza per la tutela della riservatezza dei dati trattati.
Invalidità civile: quando inviare la documentazione sanitaria
La documentazione sanitaria può essere trasmessa fino a conclusione dell'iter di accertamento sanitario e pertanto fino a quando il verbale non è definito.
In caso di revisione sanitaria, le Commissioni mediche INPS possono chiedere la documentazione sanitaria in anticipo e gli interessati sono tenuti a trasmetterla entro 40 giorni dalla data in cui è stata ricevuta la lettera di richiesta documentazione.
Invalidità civile: visita medica
Ricevuta la documentazione, la commissione medica INPS emette il verbale agli atti e lo trasmette al cittadino a mezzo di raccomandata A/R.
Se la documentazione non è sufficiente o non viene trasmessa nei tempi richiesti, la commissione medica convoca a visita diretta l’interessato.
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