Inps. Rilascio della CU 2022

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Come avviene ogni anno, l’Inps rende disponibile ai cittadini la Certificazione Unica 2022 e illustra le modalità con le quali è possibile prelevarla. Ciò è contenuto nella circolare n. 47 del 4 aprile 2022.

L’Istituto precisa che la CU è stata trasmessa, entro il 16 marzo 2022, all’Agenzia delle Entrate anche ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.

Inps. CU 2022 in modalità telematica

Il documento in parola, dopo la dismissione nel 2021 dei Pin, può essere scaricato e stampato dal sito Inps dai possessori delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello o superiore, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0.

E’ possibile accedere ai Servizi Fiscali presenti nell’area personale “MyINPS” o seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Certificazione unica 2022 (Cittadino)” > (credenziali di identità digitale).

Coloro che non possono accedere autonomamente ai servizi online, hanno facoltà di delegare una persona di propria fiducia per l’accesso ai servizi online e per le richieste presso gli sportelli INPS.

Inps. Altre modalità di acquisizione della CU

La circolare n. 47/2022 dell’Istituto previdenziale illustra diverse modalità per acquisire la Certificazione Unica 2022.

Rilascio cartaceo – Si può ottenere il modello cartaceo della Certificazione Unica 2022 richiedendolo al servizio di “Prima accoglienza”, accessibile senza prenotazione nelle Strutture INPS dove lo stesso è presente; negli altri casi, il rilascio può essere richiesto presso gli sportelli veloci, previa prenotazione dell’accesso in Sede utilizzando:

• App “INPS Mobile”, disponibile per sistemi operativi Android e iOS;
• Portale internet dell’Istituto (www.inps.it);
• Contact Center (servizio automatico vocale o con operatore).

Spedizione tramite PEC – Chi possiede una PEC può effettuare la richiesta della CU all’indirizzo: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it.

Patronati, Centri di assistenza fiscale, professionisti abilitati all’assistenza fiscale – In via alternativa, è possibile acquisire il documento avvalendosi di un Istituto di Patronato, di un Centro di assistenza fiscale (CAF) o di un professionista abilitato all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità.

Spedizione alla residenza del titolare o dell’erede di soggetto titolare – In tale caso, vanno usati i seguenti canali:

- Canale telefonico (numero verde 800 434320 con risponditore automatico, sia da rete fissa che da rete mobile – Contact Center Multicanale 803 164, gratuito e solo per chiamate da rete fissa - numero 06 164164 da rete mobile, con costi variabili in base al piano tariffario posseduto);

- Canale posta elettronica ordinaria (all’indirizzo richiestacertificazioneunica@inps.it.).

Pensionati residenti all’estero

I pensionati residenti all’estero possono richiedere la certificazione, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, al numero 0039-06 164164, servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 20:00 (ora italiana) e il sabato dalle 08:00 alle 14:00 (ora italiana).

La Certificazione Unica verrà inviata in modalità cartacea all’indirizzo di residenza risultante dagli archivi dell’Istituto.

Servizio di “Sportello Mobile”

Per alcune categorie di soggetti (ad esempio, ultrasettantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione) è disponibile un apposito servizio denominato “Sportello Mobile”.

Rettifica della CU

Nel caso in cui il destinatario della CU rilevi la presenza di errori o informazioni non corrette, lo stesso è tenuto a rivolgersi all’Inps per richiedere la correzione dei dati.

N.B. Tale operazione può portare anche alla rideterminazione del conguaglio fiscale in capo al contribuente.

Se l’Istituto procede alla rettifica, invierà una comunicazione all’interessato mediante canale postale o via PEC, oltre ad inserire una notifica telematica sul “Cassetto fiscale” del cittadino sul portale internet dell’Istituto.