Indennità 2022 per lavoratori delle vie urbane d’acqua di Venezia

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Indennità 2022 per lavoratori delle vie urbane d’acqua di Venezia

Con il decreto del 31 gennaio 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze individua i criteri e le modalità di presentazione delle domande in merito all’indennità onnicomprensiva destinata ai lavoratori la cui prestazione sia connessa al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua di Venezia nell’anno 2022.

L’indennità onnicomprensiva è pari a 2.000,00 euro, ed è erogata direttamente dall’Inps, nel limite di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2022.

Si rammenta che il decreto 20 luglio 2021, n. 103, ha disposto, a decorrere dal 1° agosto 2021, il divieto il transito di navi (di determinate dimensioni) nelle vie urbane d’acqua Bacino di San Marco, Canale di San Marco e Canale della Giudecca di Venezia, al fine di salvaguardare e tutelare l’interesse culturale della città di Venezia.

Soggetti beneficiari

Dal beneficio sono interessati i seguenti soggetti:

  • lavoratori dipendenti stagionali, lavoratori in somministrazione e lavoratori a tempo determinato a condizione che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro alla data 9 marzo 2023, e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022;
  • lavoratori intermittenti che abbiano svolto l’attività lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022;
  • lavoratori autonomi non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie salvo che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali.

Diversamente, l’indennità non è riconosciuta:

  • ai soggetti che l’hanno già percepita per l’anno 2021;
  • ai titolari di altra misura di sostegno al reddito;
  • ai titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all'indennità di disponibilità;
  • ai titolari di pensione diretta diversa dall’assegno ordinario di invalidità o da qualsiasi altro emolumento corrisposto dagli enti di previdenza obbligatoria ad integrazione del reddito a titolo di invalidità, avente natura previdenziale.

Presentazione delle domande

I soggetti interessati dovranno presentare la domanda tramite apposito modello predisposto e secondo le modalità indicate dall’Inps.

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