Indennità Fermo pesca 2020, come presentare l’istanza?
Pubblicato il 05 febbraio 2021
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Fornite le indicazioni operative per la richiesta e l’erogazione delle indennità spettanti per il Fermo pesca 2020. Infatti, il D.I. (MLPS-MEF-Agricoltura) n. 1 del 3 febbraio 2021 reca importanti misure di sostegno al reddito in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima per l'anno 2020, fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio.
In caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio, è stato previsto che sia riconosciuta un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro.
Indennità Fermo pesca 2020, soggetti interessati
La misura riguarda i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca (Legge 13 marzo 1958, n. 250) che hanno effettuato la sospensione dal lavoro, derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio delle attività di pesca, prescritte a vario titolo dalle competenti Autorità marittima.
L’indennità è erogata nel limite di:
- 11 milioni di euro per il Fermo Pesca Obbligatorio;
- circa 6 milioni di euro per il Fermo Pesca Non Obbligatorio.
Qualora le richieste aziendali superino il predetto stanziamento, la relativa indennità sarà ridotta proporzionalmente per ogni singolo lavoratore.
Indennità Fermo pesca 2020, indennità in caso di misure di arresto temporaneo
In caso di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio deciso dalle autorità pubbliche, ai lavoratori, ai dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, è altresì concessa, per l’anno 2020, un’indennità giornaliera onnicomprensiva fino ad un importo massimo di 30 euro.
Indennità Fermo pesca 2020, presentazione dell’istanza
Le imprese interessate a ricevere l'indennità devono presentare una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, entro e non oltre il 28 febbraio 2021, tramite il sistema telematico denominato "CIGSonline".
L’istanza deve contenere i seguenti dati:
- ragione sociale e generalità del datore di lavoro, completo di codice IBAN;
- elementi identificativi dell’unità di pesca;
- ufficio marittimo in cui si è effettuato l’arresto temporaneo obbligatorio dell’attività;
- le cause e il numero totale di giorni lavorativi dei singoli arresti temporanei;
- elenco dei marittimi imbarcati alla data d’arresto;
- dichiarazione dell’avvenuto fermo di pesca rilasciata dall’Autorità marittima competente.
Nell’istanza devono essere allegati:
- il modulo per la comunicazione del codice IBAN, debitamente compilato e sottoscritto da ciascun imbarcato per il quale si chiede l’indennità, corredato dal documento di identità e dalla dichiarazione dell’istituto di credito a conferma del medesimo IBAN;
- dichiarazione di avvenuto fermo dell’unità di pesca completa di attestazione dell’Autorità marittima nella cui giurisdizione è stata effettuata l’interruzione temporanea, da presentare all’Autorità stessa anche contestualmente al ritiro dei documenti di bordo depositati ad inizio arresto temporaneo.
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