Pescatore autonomo in cooperativa e indennità Covid: documentazione per riesame istanze

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Pescatore autonomo in cooperativa e indennità Covid: documentazione per riesame istanze

Per l’accertamento della qualifica di pescatore autonomo, ai fini del riconoscimento dell’indennità Covid, è necessario presentare all’Inps apposita autocertificazione da cui emerga lo status di pescatore autonomo e la natura del reddito derivante dall’attività di pesca.

Sono le nuove istruzioni diramate dall’Inps, con messaggio n. 267 del 21 gennaio 2021, con riferimento al riesame delle istanze per l’erogazione dell’indennità Covid-19 prevista, per il mese di maggio 2020 dal Dl n. 34/2020, in favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari.

Pescatore autonomo in cooperativa. Documentazione per riconoscimento dell’indennità Covid

L’Istituto previdenziale fa presente che al momento la qualifica di pescatore autonomo - associato in cooperativa della piccola pesca - non è rilevabile attraverso le procedure automatizzate; in sede di riesame, come illustrato nel messaggio n. 4358/2020, viene chiesto di fornire idonea documentazione a prova nella natura autonoma del rapporto di lavoro.

E’ stato evidenziato dalle Associazioni di categoria che i pescatori autonomi, anche se associati in cooperativa, si trovano nella seguente situazione:

- a livello fiscale sono titolari di reddito di impresa e determinano il reddito rapportando ricavi e costi dell’attività di pesca;

- a livello previdenziale determinano i contributi in misura pari alla retribuzione convenzionale vigente per i lavoratori dipendenti della pesca.

Pertanto, nella maggioranza dei casi, non c’è un contratto di lavoro autonomo tra il pescatore e la cooperativa come non c’è una retribuzione.

In considerazione di quanto esposto, per la verifica della qualifica di pescatore autonomo, qualora l’istanza sia stata respinta per assenza del requisito in parola, al posto della documentazione di cui al messaggio n. 4358/2020, in sede di riesame è necessario presentare apposita autodichiarazione, in cui siano indicati in modo chiaro ed inequivocabile:

  • lo status di pescatore autonomo;
  • la natura del reddito derivante dall’attività di pesca.

È altresì richiesta la presentazione dell’eventuale documentazione rilasciata dalla cooperativa che attesti il pagamento della contribuzione previdenziale sul proprio reddito.

L’indennità di 950 euro sarà erogata se le verifiche avranno esito positivo e non vi siano altri motivi di rigetto della domanda.

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