Imu. Fusione fiscale per l’agevolazione di immobili contigui

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Imu. Fusione fiscale per l’agevolazione di immobili contigui

Immobili attigui, accatastati autonomamente, ma usati come unica abitazione dal nucleo familiare non possono fruire ambedue delle agevolazioni Imu. Ma il Mef suggerisce una soluzione.

Il tema è stato trattato nel corso dell’evento Telefisco 2021 in cui il Dipartimento delle Finanze ha fornito interessanti spunti ai contribuenti.

Imu su immobili contigui: agevolazione non sdoppiabile

Il caso riguarda il possesso da parte di due soggetti diversi (moglie e marito) di due immobili attigui, iscritti in catasto autonomamente, utilizzati però come unica abitazione.

Poiché la normativa Imu si riferisce ad un singolo immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio, non è possibile far ricadere entrambe le unità nell’ambito dell’agevolazione per l’abitazione principale.

Esclusa, quindi, la possibilità di applicare alla disciplina Imu le pronunce di legittimità in materia di Ici, in base alle quali due immobili contigui potevano considerarsi come un’unica abitazione per il fatto che il legislatore aveva ancorato il concetto di abitazione principale alla reale situazione di fatto di dimora abituale del soggetto passivo d’imposta, senza riferimento all’iscrizione in catasto come unica unità immobiliare.

In realtà, per l’Imu, la Corte di cassazione ha già espresso il proprio orientamento (sentenza n. 17015/2019) che conferma l’impossibilità di applicare, nella questione esaminata, la rotta fissata per l’Ici.

Mef: possibile procedere con la fusione fiscale

Dal Mef arriva l’idea di come raggiungere lo scopo prefissato.

Procedendo con la fusione ai fini fiscali delle abitazioni, è ammesso applicare il regime agevolativo Imu previsto per le abitazioni principali ad entrambe le unità. Il richiamo è alla circolare 27/E/2016 dove è stato specificato che:

  • la fusione tra porzioni di immobili può avvenire solo quando i beni da fondere appartengono allo stesso soggetto (in presenza di disomogeneità di diritti reali non è possibile fondere le due distinte parti);
  • secondo l’Agenzia del Territorio, però, è possibile effettuare l’accatastamento di beni “che di fatto costituiscono, dopo i necessari lavori di adeguamento, una nuova ed unica unità immobiliare”.

Con questa operazione entrambe le abitazioni possono ritenersi escluse dall’Imu.

Viene precisato che con l'unione degli immobili ai fini fiscali, le percentuali di possesso restano immutate.

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