Imprese esportatrici in Ucraina e Russia. In scadenza il Bando Simest
Pubblicato il 30 ottobre 2023
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Anche quest’anno Simest ha messo a diposizione delle imprese esportatrici verso l'Ucraina, la Russia e la Bielorussia un sostegno per coprire la flessione di fatturato conseguente alla crisi che stanno ancora subendo questi Paesi.
A beneficiare di tale misura sono le imprese italiane che hanno realizzato negli anni 2020-2021, un rapporto tra fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia su fatturato medio export complessivo di almeno il 10%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
La stessa misura era stata messa in campo anche lo scorso anno in riferimento al fatturato export medio realizzato nel triennio 2019-2021.
ATTENZIONE: Le richieste di finanziamento devono essere presentate entro il 31 ottobre 2023.
Imprese beneficiarie
Le imprese interessate cono le PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
- abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
- abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
- abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Agevolazioni, come funzionano
L’aiuto si concretizza in un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di euro 2.000.000 di agevolazione.
Importo massimo finanziabile: fino a € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – per impresa, pari a €2.000.000 per impresa unica.
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Come presentare le domande?
Le imprese interessate dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 possono accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento.
Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività di compilazione della domanda entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario accedere di nuovo al meccanismo di coda.
In ogni caso, la presentazione della domanda non comporta il diritto alla delibera dell’intervento, che resta subordinata al completamento dell’istruttoria SIMEST e all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.
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