Imposte differite spiazzate dall’Ires

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Le disposizioni in materia di reddito d’impresa, annunciate dalla Finanziaria 2008, avranno effetti importanti nel trattamento delle imposte differite, già a partire dai bilanci 2007. Per quanto riguarda le imposte differite già iscritte, dovranno essere apportati adeguati aggiustamenti dovuti alla variazione dell’aliquota. Per questo, le imprese che hanno iscritto all’attivo dello stato patrimoniale le imposte differite attive calcolate con l’aliquota Ires del 33%, dovranno diminuirle applicando la nuova aliquota del 27,5%. L’imputazione della differenza comporta l’iscrizione di un costo che dovrebbe essere imputato a rettifica dell’importo della voce 22 “imposte differite”. Anche per le imposte differite passive, l’eccedenza comporta la rilevazione di un provento che è imputato sempre a rettifica della voce 22. Le nuove aliquote si applicano anche alle imprese differite che nascono nell’esercizio 2007, mentre quelle correnti relative al 2007 si calcolano con le vecchie.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 45 – Bonus occupati anti-licenziamento - Chiarello
  • ItaliaOggi, p. 45 – Zone franche a misura di start-up – Lenzi
  • ItaliaOggi, p. 46 – Un reverse charge a tutto campo - Ricca
  • ItaliaOggi, p. 48 – Il placet del fisco sulle valutazioni - Ripa
  • ItaliaOggi, p. 48 – Riforma a casaccio della giustizia tributaria – Cicala
  • ItaliaOggi, p. 47 – Con la p.a. solo fatture on-line - Gorret

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