Il Tribunale di Roma respinge la class action sul fumo
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 15 aprile 2011
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Con comunicato del 14 aprile 2011, il Codacons rende nota la decisione con cui il Tribunale di Roma ha dichiarato l'inammissibilità della class action proposta dalla stessa associazione contro BAT Italia s.p.a, avviata in favore di tutti i fumatori dei marchi di sigarette prodotti da tale società, per la responsabilità di quest'ultima nell'aver incrementato gli effetti di dipendenza dalla nicotina aggiungendo al tabacco oltre 200 additivi.
In particolare, la domanda è stata ritenuta inammissibile in considerazione della circostanza “che inequivocabilmente qualsiasi fumatore è pienamente consapevole sia dei rischi per la salute indotti dal fumo, sia della dipendenza da questo creata”. Inoltre – si legge nel testo della decisione - "l'utilizzazione degli additivi trova ragion d'essere nell'intento di attribuire al prodotto un sapore specifico e tipizzato, come tale indispensabile perchè la casa produttrice sia competitiva sul mercato”.
Considerando tali motivazioni “non condivisibili”, il Codacons ha già annunciato che la sentenza verrà impugnata dinanzi alla Corte d'appello della capitale.
- ItaliaOggi, p. 20 – Porta chiusa alla class action anti-fumo
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