Il servizio di fognatura non sfugge al prelievo Iva

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L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 122/E risponde ad un interpello e precisa quanto segue: il servizio di pubblica fognatura e la concessione dell’uso della rete fognaria data da un Comune ad una società privata è soggetto ad Iva. Tutto ciò, se ricorrono determinati principi comunitari, che sono stati fissati di volta in volta da alcune sentenza della Corte di Giustizia Ue. Nello specifico, è richiesto che il Comune non agisca in veste di “pubblica autorità”, ma sulla base di un contratto privatistico che prevede reciproche obbligazioni e posizioni soggettive. Inoltre, è necessario che il Comune, per quell’operazione, agisca nell’esercizio di impresa, avendo realizzato un’organizzazione di mezzi e risorse funzionali al raggiungimento di un risultato economico. Dunque, la Direzione Centrale normativa non offre una soluzione al caso, ma rimanda a regole e prerogative di massima a cui si deve attenere il soggetto che ha presentato l’interpello.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 26 – Gestire le fognature Rilevante ai fini Iva - Rosati

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