Il Registro imprese cambia i moduli

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Con una maxicircolare – numero 3615 dell’8 febbraio – il ministero per lo Sviluppo economico aggiorna le regole per la gestione dei nuovi moduli per la compilazione della comunicazione unica di iscrizione, modifica e cancellazione al Registro imprese e Repertorio delle notizie economiche e amministrative (in acronimo Rea). La modulistica opererà dal 19 febbraio.

Con novità quali:

l’integrazione (nel nuovo software “ComUnica” predisposto dalle CdC) dei dati previdenziali di commercianti e artigiani direttamente all’interno dei moduli del Registro imprese;

l’eliminazione di alcuni campi di informazioni descrittive rilevabili negli statuti societari; l’assenza della richiesta di indicare la data di “effetto” dei singoli eventi modificativi delle società (si legga a tal proposito l’articolo 2436 del Codice civile, che prevede che “la deliberazione non produce effetti se non dopo l’iscrizione” al Registro);

la possibilità di dare pubblicità legale alla Pec dell’impresa;

l'ulteriore possibilità di far riferimento all’indirizzo pubblicato al Registro per l’invio di una raccomandata on-line ad altra impresa, con valore legale.

Debutta poi la “sigla” della società, perché spesso più conosciuta della denominazione sociale per esteso. Scompaiono (modello SE per le sedi secondarie, assorbito nell’UL) e decollano, infine, nuovi modelli (CF, per le comunicazioni tra i Tribunali e CdC, per le procedure concorsuali con le regole della nuova legge fallimentare) o quadri (per l’attività prevalente dell’impresa) per le imprese plurilocalizzate.

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