Il no della Consulta al meccanismo dell'”acquisizione sanante” in materia di espropri
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 09 ottobre 2010
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Con sentenza n. 293 depositata lo scorso 8 ottobre 2010, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell’articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità.
L'articolo censurato è quello che prevede la possibilità, per l’amministrazione e per chi utilizza il bene per scopi di interesse pubblico, di chiedere al giudice amministrativo, in ogni caso e senza limiti di tempo, la condanna al risarcimento in luogo della restituzione; la p.a. fino ad oggi, cioè, poteva procedere ad espropri irregolari che venivano sanati con il detto procedimento.
Secondo la Consulta, con la previsione di tale meccanismo il Dpr 327/01 avrebbe posto in essere un eccesso di delega rispetto ai limiti posti dalla Legge 50/99; quest'ultima, infatti, prevedeva un semplice riordino delle disposizioni precedenti, senza consentire il varo di nuovi istituti quale quello in esame.
- ItaliaOggi, p. 26 – Espropri illegittimi, freno alla p.a. - Cerisano
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 38 - Espropri irregolari senza sanatoria – Saporito
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