Il fotovoltaico oltre venti Kw con Iva

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L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 13 del 20 gennaio 2009, fornisce chiarimenti in merito al trattamento fiscale da applicare al contributo corrisposto dal gestore di rete elettrica al titolare di un impianto fotovoltaico che abbia optato per il "servizio di scambio sul posto". A decorrere dal 1° gennaio 2009, l’energia prelevata dal fornitore esterno deve essere pagata direttamente al titolare dell’impianto e il costo sostenuto viene rimborsato dal Gestore dei Servizi Elettrici Spa (Gse). In merito, tra vari chiarimenti, si spiega che sempre dal 1° gennaio 2009 i privati con impianti fotovoltaici superiori a 20 kw che hanno scelto il servizio citato devono fatturare al Gestore dei Servizi Elettrici il contributo che gli viene assegnato a titolo di rimborso del costo sostenuto per l’acquisto dell’energia dal fornitore esterno. Infatti, in presenza di un impianto superiore a 20kw la cessione di energia in rete è considerata un’attività commerciale. Pertanto, anche l’eventuale contributo in conto scambio erogato all’utente dal Gse deve essere fatturato dall’utente al Gse e assoggettato ad Irpef.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 30 – Impianti fotovoltaici, dall’Iva non si scappa - Zuliani

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