Il Cruscotto infortuni sostituisce il Registro
Pubblicato il 30 dicembre 2015
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A seguito dell’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni a decorrere dal 23 dicembre 2015, l’INAIL, con circolare n. 92 del 23 dicembre 2015, ha ricordato che permane l’obbligo del datore di lavoro di denunciare gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera.
Tuttavia, l’Istituto, al fine di offrire agli organi preposti all’attività di vigilanza uno strumento alternativo in grado di fornire dati ed informazioni utili ad orientare l’azione ispettiva, ha realizzato un Cruscotto nel quale sarà possibile consultare gli infortuni occorsi a partire dal 23 dicembre 2015.
Per gli infortuni avvenuti fino al 22 dicembre 2015 occorrerà sempre verificare il vecchio registro infortuni.
Chiarisce, infine, la circolare n. 92/2015 che il cruscotto infortuni è accessibile agli organi di vigilanza nell’area dei servizi online del sito INAIL (www.inail.it) tramite l’inserimento delle credenziali in possesso degli organi stessi, e prevedrà per l’utente la competenza territoriale regionale, quale parametro fondamentale per la ricerca dei dati infortunistici.
Sarà possibile consultare il cruscotto infortuni:
- per singolo soggetto infortunato tramite l’inserimento del relativo codice fiscale;
- per tipologia di singolo settore. La ricerca per singolo settore prevedrà l’elaborazione di un report che riporterà in ogni pagina gli eventi infortunistici e le relative “conseguenze dell’infortunio” per ogni singolo anno, nonché la relativa PAT e l’Unità produttiva per il settore Aziende, la Struttura per il settore delle Amministrazioni Statali, la Località per il settore Agricoltura.
- eDotto.com – Edicola del 22 settembre 2015 - Registro infortuni addio – Schiavone
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