Il bilancio apre all’Iva sulle auto

Pubblicato il



Le novità in materia di rimborso Iva sulle auto aziendali previste dalla legge Finanziaria 2008 entrano nel bilancio 2007. Le società che hanno presentato l’istanza telematica per il rimborso dell’Iva sugli acquisti effettuati dal 2003 al 13 settembre 2006 devono contabilizzare il credito verso l’Erario. La corrispondente sopravvenienza attiva non è tassabile e formerà oggetto di variazione in diminuzione nel modello Unico 2008. Si deve cioè rispettare il criterio di competenza, per cui il credito maturato (evidenziato nel rigo AR43) deve essere iscritto in bilancio anche se ancora non è stato incassato. La posta ha carattere di certezza e verrà, quindi, liquidata senza alcun giudizio discrezionale del Fisco. Questo sistema di contabilizzazione del credito, senza modificare il valore del cespite autovettura, potrebbe generare un disallineamento tra il valore contabile e quello fiscale in sede di calcolo dell’ammortamento e/o delle plusvalenze in caso di vendite. A tal proposito è intervenuta anche Assonime – circolare 51/2007 – sottolineando la necessità di rideterminare gli importi deducibili tenendo conto del minor costo fiscale del bene generato dal rimborso, con un calcolo però piuttosto complesso. Nel bilancio 2007 dovranno rilevarsi anche le eventuali correzioni alla detrazione effettuata a seguito dell’introduzione delle nuove misure previste dalla Ue e ratificate dalla legge 244/07.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito