Ias-Ires, pronto il decreto
Pubblicato il 21 marzo 2009
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Sarebbe prossimo alla firma il provvedimento Ias/Ires. Rispetto all’originario, il testo contiene ridotte al minimo le correzioni, tra cui restano le precisazioni terminologiche sulle fusioni chieste dal Consiglio di Stato nel parere sul decreto.
E’ attesa la firma del ministro Tremonti anche per il decreto attuativo del nuovo regime dell’Iva per cassa. Le norme di dettaglio fissano il limite – individuato in un volume d’affari che non superi i 200mila euro l’anno - che dà diritto al differimento dell’Imposta. Così, i soggetti che si collocano al di sotto di questo valore possono optare per l’Iva ad esigibilità differita, evitando di dover anticipare l’Imposta senza aver ricevuto il pagamento dal cessionario che, specularmente, non può esercitare la detrazione finché non paghi la fattura. Sull’estensione del versamento differito interviene Assonime, con circolare 12/2009 del 20 marzo. Che tratta, tra le altre, la problematica connessa alle note di variazione (articolo 26, Dpr 633/72). In concreto, nel sistema introdotto dal Dl anticrisi è previsto che l’Iva divenga esigibile decorso un anno dal momento di effettuazione dell’operazione; spirato il termine, non sarà possibile emettere note di credito a seguito di sopravvenuto accordo tra le parti.
- ItaliaOggi, p. 29 – Iva per cassa con ampia facoltà – Bartelli
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