I pochi “resti” dell’8 per mille

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E’ stato votato ieri dalla commissione Bilancio della Camera il nullaosta al decreto del presidente del Consiglio che stabilisce come ripartire i 4,7 milioni di euro della quota dell’8 per mille. Come deciso da Palazzo Chigi, i fondi serviranno per finanziare 25 progetti contro la fame nel mondo, ma il loro via libera è subordinato, però, a un preciso impegno chiesto al Governo: eliminare i tagli alla quota dell’8 per mille che i contribuenti riservano allo Stato. Nell’articolo 168 della Finanziaria è già previsto che per il 2007 vengano reintegrati 45 milioni, ma affinchè l’8 per mille torni ad essere completamente destinato, così come era in passato, a interventi di carattere sociale, bisognerà aspettare il 2010.

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