Giustizia sempre più telematica
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 20 dicembre 2012
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Il 19 dicembre, presso la Sala Stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i ministri per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, dell'Istruzione Università e Ricerca, Francesco Profumo e della Giustizia, Paola Severino, hanno presentato un progetto volta a estendere e favorire l’applicazione del Processo Civile Telematico (PCT), il sistema di gestione digitale del processo civile per ridurre tempi e costi del servizio giustizia che dematerializza integralmente i flussi informativi e di comunicazione tra uffici giudiziari, legali ed altri professionisti.
L’iniziativa, che coinvolge 8 Regioni del Mezzogiorno e ben 80 uffici giudiziari, prevede la totale digitalizzazione delle notifiche di cancelleria e dei decreti ingiuntivi.
Nel frattempo, il disegno di legge sulla Stabilità, attualmente all’esame del Senato per la sua approvazione definitiva, introduce importantissime novità per quel che concerne la giustizia telematica; tra queste, si ricorda l’obbligo di invio e deposito telematico degli atti giudiziari a partire dal 30 giugno 2014.
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 29 - Il processo telematico va alla conquista del Sud - Negri
- ItaliaOggi, p. 29 – Intanto partono i test (dal Sud Italia)
- ItaliaOggi, p. 29 – Tribunali telematici dal 2014 – Ciccia
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