Giudici di pace contrari all'immediato trasferimento del personale

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Decreto ministeriale in vigore dal 29 aprile

Il Decreto del ministero della Giustizia del 7 marzo 2014 contenente l'individuazione delle sedi degli Uffici del giudice di pace, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 14 aprile 2014, entrerà in vigore dal 29 aprile (consulta anche l'articolo di Punto & Lex “Lista dei Giudici di pace in Gazzetta”).

All'articolo 4 del provvedimento si prevede che da tale data, gli uffici del giudice di pace soppressi cesseranno di funzionare, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 5, comma 2 del Decreto legislativo n. 156/12; alla medesima data le relative competenze saranno attribuite ai corrispondenti uffici di cui all'allegato Decreto medesimo.

Protesta dell'Unione nazionale giudici di pace

In tale contesto, l'Unione nazionale giudici di pace (Unagipa) ha proclamato lo stato di agitazione per protestare contro l'immediato trasferimento del personale amministrativo attualmente in servizio presso le sedi del giudice di pace soppresse o mantenute a carico dei comuni.

I Giudici di pace contestano la misura del trasferimento in considerazione della circostanza che “le sedi soppresse cesseranno la propria attività solo fra oltre 6 mesi” e “le altre sedi proseguiranno senza interruzione la propria attività, con oneri a carico dei comuni solo una volta che sarà completata la formazione semestrale del personale comunale”.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 28 – Giudici di pace in sciopero – Valdo
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi – In breve, p. 40 - Uffici giudici di pace, chiusura il 29 aprile

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