Giornalisti ex Inpgi, ecco come versare il contributo aggiuntivo
Pubblicato il 16 ottobre 2023
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Arrivano dall’Inps chiarimenti in ordine al contributo aggiuntivo a carico dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di cui alla delibera Inpgi n. 27 del 23 giugno 2021, adottata ai sensi dell’articolo 16-quinquies, comma 2, del D.L. n. 34/2019 per mitigare la situazione di disavanzo gestionale della gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria.
Vediamo le istruzioni Inps contenute nel messaggio n. 3596 del 13 ottobre 2023.
Contributo aggiuntivo, quadro normativo
Con la delibera Inpgi è stato istituito, per un periodo di cinque anni, un contributo aggiuntivo a carico dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato dell’1% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, che concorre all’incremento del montante contributivo individuale.
Con il trasferimento all’Inps dal 1° luglio 2022 delle funzioni garantite dalla gestione sostitutiva Inpgi, avvenuto per effetto dell’art. 1, comma 103, della legge di Bilancio 2022, sono ora iscritti all’Ago per l’invalidità, vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti presso l’Inps i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nonché i titolari di una posizione assicurativa presso la gestione sostitutiva dell’Ago dell’Inpgi alla data del 30 giugno 2022.
In seguito all’abrogazione del comma 2 dell’art. 16-quinquies del D.L. n. 34/2019, avvenuta ad opera dell’art. 1, comma 118, della Legge di Bilancio 2022, il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi, sollevando dubbi sulla permanenza dell’obbligo contributivo, lo ha temporaneamente sospeso in attesa dei chiarimenti ministeriali.
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha successivamente ritenuto la delibera Inpgi n. 27/2021 efficace e compatibile con il nuovo assetto normativo nei confronti degli ex iscritti Inpgi fino al 30 giugno 2022.
Denuncia e versamento del contributo
Con il messaggio n. 3596/23 l’Inps fornisce quindi le indicazioni sulla denuncia e il versamento del contributo aggiuntivo dell’1% per i periodi di competenza da gennaio a giugno 2022.
I datori di lavoro devono valorizzare nel flusso Uniemens, in relazione ai giornalisti attivi titolari di un rapporto di lavoro subordinato per i periodi da gennaio a giugno 2022, l’elemento a valenza contributiva <InfoAggcausaliContrib>:
- nell’elemento <CodiceCausale> indicheranno il nuovo Codice “M044”, avente il significato di “Versamento contributo 1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali di cui alla Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’INPGI n. 27 del 23 giugno 2021”;
- nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> indicheranno il valore “N”;
- nell’elemento <AnnoMeseRif> indicheranno l’AnnoMese di riferimento del versamento del contributo 1%;
- nell’elemento <BaseRif> inseriranno la retribuzione imponibile ai fini previdenziali relativa alla specifica competenza;
- nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> indicheranno l’importo del contributo pari all’1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali, relativo all’AnnoMese.
NOTA BENE: La valorizzazione dell’elemento <AnnoMeseRif> con riferimento ai mesi da gennaio 2022 a giugno 2022 può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
Nel caso in cui i datori di lavoro debbano adempiere all’obbligo contributivo per dipendenti non più in forza sulla matricola alla data del 13 ottobre 2023, possono indicare gli stessi sul flusso UniEmens con il codice <TipoLavStat> NFOR, valorizzando l’elemento <InfoAggCausaliContrib>.
I datori di lavoro che hanno sospeso o cessato l’attività devono invece avvalersi della procedura delle regolarizzazioni UniEmens/vig.
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