Bonus psicologo, disponibili le graduatorie 2024

Pubblicato il



Bonus psicologo, disponibili le graduatorie 2024

Resa note dall'Inps, con il messaggio n. 2976 del 6 settembre 2024, la disponibilità delle graduatorie, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza dei richiedenti, per l’erogazione del contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia (c.d. Bonus psicologo), la cui elaborazione era stata comunicata con precedente messaggio n. 2584/2024, relativo alle domande presentate nell’anno 2024 con riferimento ai fondi stanziati nell’anno 2023,.

Prima di entrare nel dettaglio del contenuto del messaggio n. 2976/2024, un breve sguardo su questo importante sostegno economico per persone che necessitano di un aiuto psicologico.

Bonus psicologo: a chi spetta

A decorrere dall’anno 2023, il Bonus psicologo, spiega l'Inps con la precedente circolare n. 34 del 15 febbraio 2024. spetta, una sola volta per ciascuna annualità, alle persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

  • residenza in Italia;
  • valore ISEE in corso di validità, ordinario o corrente (articolo 9, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159), non superiore a 50.000 euro.

Importo

L’importo complessivo massimo riconoscibile per ogni beneficiario è stabilito:

  • in 1.500 euro per un valore ISEE inferiore a 15.000 euro;
  • in 1.000 euro per un valore ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro;
  • in 500 euro per un valore ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro.

In tutti i casi il beneficio copre fino a 50 euro per ogni seduta.

Come consultare la graduatoria

Una volta verificato di soddisfare i requisiti, i richiedenti possono consultare la propria posizione nella graduatoria direttamente attraverso il portale dell'INPS. Per accedere al servizio e visualizzare lo stato della propria domanda, è necessario disporre di un’identità digitale valida. Le modalità di accesso consentite includono:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore: Lo SPID è uno strumento di autenticazione digitale che permette ai cittadini di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione in modo sicuro. È necessario utilizzare uno SPID di livello 2 o superiore per accedere alla graduatoria del Bonus Psicologo.
  • CIE (Carta di Identità Elettronica) 3.0: La CIE è una versione avanzata della carta di identità che consente l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Anche in questo caso, il livello richiesto per l’autenticazione è il 3.0.
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi): La CNS è un altro strumento di identificazione digitale che permette l’accesso sicuro ai servizi online, incluso quello dell'Inps. Come per le altre modalità, la CNS deve essere attiva e valida per l’accesso al portale.

Per consultare la graduatoria, è sufficiente accedere al sito Inps e cercare nella barra di ricerca la voce “Bonus Psicologo”. Una volta effettuato l'accesso, i richiedenti possono visualizzare il proprio stato, che può variare in base alla disponibilità dei fondi e all’esito della domanda.

Cosa succede dopo la consultazione?

Dopo aver consultato la graduatoria, i beneficiari possono visualizzare il proprio stato che può risultare in tre modalità: "Accolta", "Parzialmente accolta" o "Non accolta provvisoria", in base ai fondi disponibili.

In caso di accoglimento, il beneficiario ha diritto a un importo che dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie.

Quanti beneficiari hanno ottenuto il Bonus psicologo nel 2024?

Secondo le informazioni fornite dall’Inps con il messaggio n. 2976 del 6 settembre 2024, sono state 3.325 le domande accolte per l'anno 2024. 

Le domande accolte sono state valutate sulla base di criteri ben definiti, tra cui il valore dell'ISEE del richiedente e l’ordine cronologico di presentazione della domanda. In alcuni casi, le domande sono state parzialmente accolte, in particolare quando le risorse regionali o provinciali sono risultate insufficienti a coprire integralmente tutte le richieste.

Tuttavia, è possibile che, in futuro, ulteriori fondi vengano resi disponibili, consentendo a nuovi beneficiari di ottenere il contributo o a quelli già parzialmente accolti di ricevere la somma residua.

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito