Geografia giudiziaria: ultimi correttivi i primi di settembre

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Nel corso di un'intervista rilasciata il 27 agosto a Rai Radio 1, il Guardasigilli, Annamaria Cancellieri, ha fatto il punto sulla situazione della nuova Geografia giudiziaria a 15 giorni dalla sua entrata in vigore.

Il ministro, in primo luogo, ha sottolineato che, in linea di massima, la riforma rimarrà in piedi così come è stata concepita. Si avranno poi due anni di tempo per valutare correttivi. “È una riforma importante” - ha evidenziato - “dopo la quale avremo meno strutture ma molto meglio strutturate".

In ogni caso, il ministro ha annunciato un ulteriore passaggio che dovrà essere affrontato i primi di settembre, alla ripresa dei lavori, dato che Camera e Senato hanno presentato un ordine del giorno in cui invitano a rivedere alcuni punti della geografia giudiziaria; una volta affrontati questi punti - sottolinea la Cancellieri “avremo la certezza di quanti tribunali effettivamente vengono chiusi”.

Per quel che riguarda le zone ad alto tasso di criminalità, il Guardasigilli ha rassicurato che “non saranno chiusi tribunali". “Nei correttivi che porremo probabilmente nei prossimi giorni, e uso il condizionale perché devo valutarli con la Camera e con il Senato” - ha continuato il ministro della Giustizia - “non ci saranno più situazioni a rischio nelle zone ad alto tasso di criminalità".
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