Per frantoi e aziende agricole contributi in conto capitale

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Per frantoi e aziende agricole contributi in conto capitale

Con il comunicato stampa del 2 febbraio 2023, il Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste rende noto che è stato firmato il decreto 2 febbraio 2023, n. 53263, che prevede la ripartizione di 500 milioni di euro da destinare ai frantoi oleari e alle aziende agricole.

Le risorse - previste dal PNRR per l'innovazione nel settore della meccanizzazione agricola e alimentare - sono così ripartite:

  • 100 milioni di euro per la modernizzazione dei frantoi oleari, attraverso la diffusione di macchinari e di nuove tecnologie finalizzate ad incrementare la sostenibilità della filiera e migliorare la qualità della produzione;
  • 400 milioni di euro per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che consentono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.

Sarà cura delle Regioni e delle Province Autonome provvedere alla pubblicazione delle modalità utili all’attuazione dei citati interventi.

NOTA BENE: Il beneficio sarà erogato sottoforma di contributo in conto capitale.

Aziende beneficiarie

I soggetti beneficiari sono:

  • aziende agricole e imprese agroindustriali che siano iscritte nel Portale dell'olio di oliva del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), ivi comprese le relative associazioni e cooperative;
  • titolari di frantoi oleari che effettuano l'estrazione di olio extravergine di oliva.

Sono ammesse al contributo anche le grandi imprese a condizione che l'importo del beneficio sia limitato al minimo sulla base del c.d. approccio del “sovraccosto netto”.

L’importo dell’aiuto non deve superare il minimo necessario per rendere il progetto sufficientemente redditizio.

Aliquota di contributo

L’aliquota di contributo non potrà superare:

  • il 50% dell’importo dei costi di investimento ammissibili in favore delle Regioni meno sviluppate o il cui PIL pro capite, dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013, sia stato inferiore al 75 % della media dell'UE -25 ma superiore al 75 % della media del PIL dell'UE-27.
  • il 40% dei costi di investimento ammissibili, nei confronti di tutte le altre Regioni.

Il Ministro Lollobrigida ha affermato che “con questo decreto aggiungiamo un altro tassello per migliorare la qualità della produzione e diminuire l’impatto ambientale”.

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