Fine corsa per Decontribuzione Sud. Cosa fare entro dicembre 2024

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Fine corsa per Decontribuzione Sud. Cosa fare entro dicembre 2024

Il DDL Bilancio 2025, in corso di esame in Commissione Bilancio e Tesoro della Camera (A.C. 2112-bis), decreta lo stop definitivo per una misura agevolativa molto apprezzata dai datori di lavoro: la cosiddetta Decontribuzione Sud.

Decontribuzione Sud: fotografia di un'agevolazione strategica

Decontribuzione Sud è l'agevolazione contributiva per l’occupazione nelle aree svantaggiate del territorio nazionale.

L’agevolazione, introdotta dal decreto Agosto (Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni in Legge 13 ottobre 2020, n. 126, art. 27), ha trovato il suo assetto regolatorio definitivo con la legge di Bilancio 2021 (articolo 1, commi da 161 a 167, della legge 30 dicembre 2020, n. 178) che ne ha esteso l’applicazione fino al 2029, modulando l’importo dell’esonero contributivo secondo il seguente décalage

  • 30% fino al 31 dicembre 2025;
  • 20% per gli anni 2026 e 2027;
  • 10% per gli anni 2028 e 2029.

Lo sgravio contributivo è riconosciuto ai datori di lavoro del settore privato, per tutti i rapporti di lavoro subordinato, sia instaurati che instaurandi, con sede di lavoro collocata in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

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L’agevolazione non trova applicazione in relazione ai settori della produzione primaria di prodotti agricoli, del lavoro domestico e del settore finanziario, nei riguardi degli enti pubblici economici e gli altri enti equiparabili ai datori di lavoro privati nonché delle imprese sanzionate dall’UE.

L’agevolazione spetta previa autorizzazione della Commissione europea  ed è stata autorizzata fino al 31 dicembre 2024 (Commissione europea decisione C(2024) 4512 final del 25 giugno 2024) con riferimento ai contratti di lavoro subordinato stipulati entro il 30 giugno 2024 (INPS, circolare n. 82 del 17 luglio 2024).

L’INPS ha chiarito che, relativamente ai rapporti di lavoro a termine instaurati entro il 30 giugno 2024, Decontribuzione Sud si applica anche a proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato successive al 30 giugno 2024.

Non è previsto un limite individuale di importo, ma l’aiuto è concesso nel rispetto dei seguenti massimali stabiliti dal Temporary Crisis and Transition Framework:

  • 335 mila euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell'acquacoltura
  • 2,25 milioni di euro per tutte le altre imprese ammissibili al regime di aiuti esistente.

Se il datore di lavoro opera in settori diversi va rispettato il massimale di settore per ciascuna attività esercitata, nel rispetto dell'importo massimo complessivo di 2,25 milioni di euro per datore di lavoro.

Cosa prevede la legge di Bilancio 2025

Con l’articolo 72, comma 1, del DDL Bilancio 2025, il legislatore prende atto della decisione della Commissione europea C(2024) 4512 final, del 25 giugno 2024 e decreta ufficialmente che l'agevolazione di cui alla legge di Bilancio 2021 si applica  fino al 31 dicembre 2024 con riferimento ai contratti di lavoro subordinato stipulati entro il 30 giugno 2024.

Uniemens fino al mese di competenza di dicembre 2024

I datori di lavoro, esclusivamente per i rapporti di lavoro instaurati entro il 30 giugno 2024, possono esporre il beneficio contributivo nei flussi Uniemens fino al mese di competenza di dicembre 2024, operando all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, nell’elemento <InfoAggcausaliContrib>nel seguente modo:

  • nell’elemento <CodiceCausale> va inserito il valore “DESU”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato Articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;
  • nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale>, dal periodo di competenza agosto 2024, va inserita la data di assunzione nel formato AAAA-MM-GG e deve essere esposto l’attributo "TipoIdentMotivoUtilizzo" con valore "DATA".
  • nell’elemento <AnnoMeseRif> va indicato l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
  • nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> va indicato l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.

I dati esposti nell’Uniemens sono riportati dall’Inps nel DM2013 “VIRTUALE” (codice “L565”, avente il significato di “Conguaglio Esonero articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178” e codice “L571”, avente il significato di “Arretrati Esonero articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”).

La fruizione della Decontribuzione Sud relativa per il mese di competenza di luglio 2024 può essere esposta come arretrato esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza delle mensilità di agosto, settembre e ottobre 2024.

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