Festival del lavoro tra equo compenso professionisti e stabilizzazione dell'occupazione

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Nel corso della giornata inaugurale del Festival del lavoro, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi, al Lingotto di Torino, molti sono stati i temi affrontati tra i numerosi partecipanti.

All'evento, oltre ai presidenti delle Commissioni Lavoro di Senato e Camera, Maurizio Sacconi e Cesare Damiano, ha partecipato anche la presidente del Consiglio Nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, e in collegamento video anche il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Lavoro di domani

L'occasione dell'incontro istituzionale è stata colta per fare il punto sulla situazione lavorativa del Paese e soprattutto per mettere le basi per quello che sarà il “lavoro di domani”.

È stata presentata un'Indagine che ha messo in evidenza come finora l’occupazione in Italia abbia risentito poco degli effetti delle nuove tecnologie perché siamo in ritardo nel processo di innovazione.

Tutti gli sforzi si devono concentrare sulla stabilizzazione dell'occupazione e per far ciò si è d'accordo sul fatto di abbandonare il sistema di incentivi spot.

Il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha infatti evidenziato come negli interventi degli ultimi anni si sia cercato di favorire il lavoro a tempo indeterminato, più di qualità rispetto a quello precario, ma “nella prossima legge di bilancio gli incentivi dovrebbero essere strutturali in modo da dare certezze alle aziende”. E, a tal fine, è stata riproposta la riduzione del carico contributivo.

Equo compenso

Sull'equo compenso dei liberi professionisti sembra esserci ormai un accordo, i presidenti delle Commissioni Lavoro di Senato e Camera hanno, infatti, espressamente ribadito di essere concordi sulla determinazione di una soglia al di sotto della quale le prestazioni professionali si debbano ritenute ingiuste.

Ciò ha ovviamente, incontrato il favore della Calderone che ha sottolineato la necessità di “assicurare un reddito dignitoso” agli esponenti delle varie categorie, soprattutto quando il “soggetto forte” (inteso come la Pubblica amministrazione) “abusa di questa sua posizione”.

La Presidente dei consulenti del lavoro ha così commentato: “l'approvazione di una norma sulla giusta remunerazione, la voglio ascrivere a un senso di responsabilità che potrebbe avere il nostro Parlamento nei confronti di un mondo del lavoro autonomo che, ad oggi, ha bisogno di veder riconosciuta la valenza del suo impegno”.

Ai professionisti ordinistici si chiede un'attività sussidiaria allo Stato, con “standard qualitativi elevati”, che devono essere riconosciuti perchè “attraverso lo svilimento della prestazione professionale non si ottengono garanzie per i cittadini”.

Video-intervista a Ruffini su semplificazione calendario fiscale

Intervenuto al Festival del lavoro di Torino, con una video-intervista, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha auspicato che nella prossima legge di bilancio rientri un provvedimento per la semplificazione del calendario fiscale. La necessità di questa misura è legata al discorso delle proroghe, che ogni anno interessa migliaia di professionisti ed è da tempo una richiesta comune.

Ruffini ha affermato: “credo che una razionalizzazione sia fortemente necessaria per evitare disagi. Serve una programmazione chiara, per cui auspico che nel 2018 ci sia un calendario che tenga conto di queste esigenze”.

A tal proposito, il Direttore ha ricordato anche come sia necessaria una “razionalizzazione per evitare i disagi e le confusioni che danneggiano tutti, non soltanto gli operatori e gli intermediari fiscali" e che "il ministero dell'Economia e delle Finanze si è già espresso in questa direzione".