Fermo pesca 2022: autorizzata la corresponsione dell’indennità

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Fermo pesca 2022: autorizzata la corresponsione dell’indennità

Con la notizia del 14 luglio 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che è stato emanato il decreto direttoriale del 4 luglio 2023, n. 6, di autorizzazione al sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima nei casi di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo (Fermo Pesca 2022).

Fermo pesca 2022

Le imprese potranno ricevere l’indennità di fermo pesca 2022 nei casi di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio delle attività, disposte a vario titolo dalle competenti Autorità marittime.

A seguito di 4.190 istanze trasmesse tramite il sistema “CIGS-online”, il decreto direttoriale ha autorizzato la corresponsione in favore di 12.764 lavoratori di:

  • una indennità giornaliera onnicomprensiva di 20,60 euro per 582.340 giornate di fermo pesca obbligatorio, riparametrata nel limite dello stanziamento previsto di euro 12.000.000;
  • una indennità giornaliera onnicomprensiva di 30,00 euro per un numero massimo di 40 giornate l'anno per ciascun lavoratore per 172.697 giornate di fermo pesca non obbligatorio, con un importo di euro 5.180.910,00.

Corresponsione

La corresponsione delle indennità agli aventi diritto del sostegno al reddito - con oneri e relative coperture finanziarie a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - sarà gestita delle Capitanerie di Porto, sede di Direzione Marittima.

DOTAZIONE FINANZIARIA: Le risorse stanziate - relative all'anno 2022 - saranno messe a disposizione entro il 30 settembre 2023.

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