Intermediari finanziari. Più tempo per Fatca, Crs e Dac2

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Intermediari finanziari. Più tempo per Fatca, Crs e Dac2

Il Mef rende noto il differimento dal 30 giugno al 30 settembre 2020 del termine di comunicazione all’Agenzia delle entrate delle informazioni sui conti finanziari (DAC2/MCAA/IGA) da parte degli intermediari finanziari.

L’intesa Fatca, siglata da Italia e Stati Uniti, prevede lo scambio automatico di informazioni finanziarie riguardanti, rispettivamente, i cittadini statunitensi con conti correnti presso operatori italiani e, viceversa, italiani con conti presso istituzioni finanziarie Usa.

Crs (Common reporting standard) e Dac2 si riferiscono ad accordi e procedure di scambio dati contro l’evasione fiscale internazionale, riguardanti i paesi Ocse e dell’Unione europea.

Un comunicato stampa del 30 giugno 2020 anticipa il decreto sullo slittamento dello scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale, causa COVID-19, in via di predisposizione da parte dello stesso Ministero.

Nell’ambito della comunicazione alle Entrate delle informazioni sui conti finanziari per l’anno 2020 (relative al periodo di reporting 2019) da parte delle istituzioni finanziarie italiane, il differimento riguarda l’obbligo di comunicazione delle informazioni da scambiare con:

  • gli altri Stati membri UE (sulla base della direttiva 2014/107/UE, c.d. DAC2);
  • gli altri Paesi non UE (sulla base del Multilateral Competent Authority Agreement firmato il 29 ottobre 2014);
  • gli Stati Uniti (nell’ambito dell’accordo intergovernativo ratificato con legge 18 giugno 2015, n. 95 relativo alla implementazione della legislazione FATCA).
Allegati Anche in
  • edotto.com - Edicola del 11 dicembre 2019 - Disciplina FATCA, chiarimenti Mef sui conti preesistenti - Moscioni

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