Raccolta fondi ETS, linee guida
Pubblicato il 25 luglio 2022
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E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22 luglio il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, del 9 giugno 2022, avente per oggetto l’adozione delle Linee guida in materia di raccolta fondi degli Enti del Terzo settore ai sensi dell’art. 7, comma 2, del Codice del Terzo settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117). Le Linee guida offrono agli Enti del Terzo Settore (ETS) uno strumento di orientamento nella realizzazione dell’attività di raccolta fondi, contribuendo in tal modo a migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini ed Enti stessi.
Le Linee guida si configurano come un documento “aperto”, in grado di sviluppare gli spunti di riflessione che dovessero emergere dalla raccolta ed elaborazione di buone prassi da parte dei soggetti pubblici e privati coinvolti nell’attività di raccolta fondi.
ETS, i destinatari
Destinatari delle linee guida sono tutti gli ETS indipendentemente dalla loro forma giuridica, dimensione, missione, attività e classificazione, che intendono conformare l’attività di raccolta fondi ai principi di verità, trasparenza e correttezza, richiamati espressamente dall’articolo 7 del D.Lgs 117/2017. E proprio con riferimento a tali principi che le linee guida pubblicate il 13 giugno 2022, dettano gli standard a cui gli ETS dovranno conformarsi nel caso in cui intendano svolgere attività di raccolta fondi.
ETS, modalità di raccolta fondi
La modalità di raccolta potrà essere:
- sia privata (indirizzata al singolo potenziale donatore);
- sia pubblica e in caso di sollecitazione rivolta al pubblico, gli ETS dovranno attenersi al rispetto dei principi esplicitati nelle Linee guida.
Quanto alle tecniche della raccolta fondi, le Linee Guida delineano un quadro di massima, non esaustivo né cogente, mediante cui procedere alla raccolta fondi:
- il Direct mail;
- il Telemarketing;
- il face-to-face;
- il Direct response television;
- eventi, anche di piazza;
- il merchandising;
- i salvadanai;
- tramite imprese for profit;
- attività di sostegno a distanza;
- i lasciti testamentari;
- numerazioni solidali;
- donazioni online.
ETS, regole in materia di rendicontazione
Vengono dettate infine le regole in materia di rendicontazione a seconda che l’attività sia abituale o occasionale. Nel primo caso, gli Ets con ricavi/rendite inferiori a 220.000 euro, a seconda dello schema di bilancio adottato, sono tenuti a rappresentare i dati relativi alla raccolta fondi nella lettera c) del rendiconto di cassa o, diversamente, nell’apposita sezione del rendiconto gestionale e nella relazione di missione. Regola quest’ultima che vale anche per gli Ets di grandi dimensioni.
Nel caso di raccolte occasionali viene fornito un modello di rendiconto a cui gli ETS potranno far riferimento che dovrà accompagnato sempre da una relazione illustrativa della singola iniziativa.
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