Errore commesso in dichiarazione emendabile nella cartella di pagamento

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Importante principio di diritto è contenuto nella pronuncia della Corte di cassazione n. 10647 del 7 maggio 2013, in tema di correzione dei dati indicati nelle dichiarazioni fiscali.

Se il contribuente ha compiuto un errore a suo sfavore in sede di compilazione della denuncia dei redditi, ha la possibilità di presentare una dichiarazione correttiva, senza far ricorso alla procedura di rimborso di cui all’articolo 38 del D.P.R. n. 602/1973.

I magistrati aggiungono che è ammesso rettificare l'errore compiuto attraverso l'impugnazione della cartella di pagamento, conseguenza delle inesattezze presenti nella dichiarazione del contribuente; ciò significa che l'impugnazione della cartella è possibile non solo per vizi propri ma anche quando è il risultato degli errori commessi in dichiarazione.

La sentenza ha quindi accolto il ricorso del contribuente ed ha rinviatola causa alla Ctr che dovrà decidere in base al principio di diritto esposto.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 36 - Errore in dichiarazione, la cartella è impugnabile - Alberici

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