Emilia-Romagna. Contributi per ottenere l’Asse.Co
Pubblicato il 10 ottobre 2022
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La Regione Emilia-Romagna, con delibera n. 1565 del 19 settembre 2022, ha dato attuazione a quanto stabilito dalla L.R. n. 11/2022, approvando lo schema di convenzione sottoscritto con Unioncamere Emilia-Romagna per la gestione dei bandi finalizzati alla concessione di contributi per la copertura parziale dei costi sostenuti dalle imprese regionali che hanno ottenuto l’Asse.Co, l’asseverazione di conformità dei contratti di lavoro, rilasciata dai Consulenti del Lavoro secondo le modalità indicate nel Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2016 tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
I bandi di agevolazione che saranno pubblicati dovranno contenere i criteri e le modalità per la concessione dei contributi.
Per l’anno 2022 sono a disposizione risorse per un milione di euro.
Asse.Co. Come funziona
Lo strumento dell’Asse.Co rappresenta un ottimo modo con cui “promuovere la cultura della legalità del lavoro e della responsabilità sociale dell'impresa, contrastare il lavoro sommerso, prevenire e promuovere il rispetto delle normative in materia di lavoro e di legislazione sociale, valorizzare il sistema economico e produttivo virtuoso”.
I Consulenti del Lavoro rilasciano l'Asseverazione di Conformità dei rapporti di lavoro (Asse.Co) con riferimento ai rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato instaurati presso i datori di lavoro. Dunque, è quest’ultimo che presenta domanda per ottenere l’Asseverazione.
La regione Emilia-Romagna, con L.R. n. 11/2022, ha inteso promuovere tale cultura della legalità attraverso l’ottenimento, da parte dei datori di lavoro che abbiano sede legale o unità operativa nella regione, dell’asseverazione di conformità dei contratti di lavoro (ASSE.CO), anche sulla base di specifiche intese a livello nazionale tra la pubblica amministrazione ed il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro.
A tal fine intende avvalersi di Unioncamere Emilia-Romagna.
La delibera suddetta ha approvato lo schema di convenzione da sottoscriversi tra la Regione e Unioncamere per la gestione dei bandi finalizzati alla concessione dei contributi alle imprese per il cofinanziamento dei costi da esse sostenuti per l’ottenimento delle asseverazioni di conformità dei contratti di lavoro (Asse.Co).
Contributi per Asseverazione. Beneficiari
I contributi potranno andare a favore di imprese, di qualsiasi forma giuridica e appartenenti a qualsiasi settore economico di attività, con i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite, attive e iscritte nel registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio;
- avere sede legale e/o unità locale/sede operativa in Emilia-Romagna;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure di regolazione dell’insolvenza previste dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali o ad altre procedure vigenti.
Ammontare del contributo
Verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto, a titolo di parziale copertura dei costi sostenuti per ottenere le asseverazioni di conformità dei contratti di lavoro (Asse.Co) calcolato:
- nella misura del 25% dei costi dei diritti di segreteria misurati in base al numero dei lavoratori impiegati nell’impresa;
- nella misura del 90% e, comunque, per un importo non superiore a 4.000 euro, dei costi del professionista, Consulente del Lavoro, che ha gestito la pratica.
Il contributo viene concesso in base al regime de minimis.
Bandi di Unioncamere
Le domande di contributo dovranno essere presentate dalle imprese utilizzando le piattaforme digitali messe a disposizione da Unioncamere.
Alla domanda vanno allegati:
- copia dell’originale del documento di attestazione;
- quietanza di pagamento dei diritti di segreteria;
- fattura del professionista e la relativa quietanza di pagamento;
- numero di IBAN presso il quale dovrà essere effettuato il pagamento del contributo.
Unioncamere effettuerà l’istruttoria delle istanze secondo una procedura valutativa a sportello, e cioè in base all’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
NOTA BENE: Dovrà essere verificata l’esistenza del Durc.
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