Ecofin, scambio automatico di informazioni potenziato
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 10 dicembre 2014
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Decisivi i risultati raggiunti il 9 dicembre 2014 a Bruxelles dall’Ecofin per ciò che riguarda lo scambio di informazioni finanziarie tra i Paesi Ue, in linea con quanto disposto dal Common reporting standard dell'Ocse.
Scambio informazioni potenziato
I ministri delle finanze dei Paesi membri della Ue hanno, infatti, approvato una modifica alla direttiva 2011/16/Ue, che disciplina lo scambio di dati a fini fiscali.Con l’approvazione della proposta di modifica avanzata dalla Commissione Ue nel giugno 2013, a partire dal 1° gennaio 2015, lo scambio automatico di informazioni tra i 28 Paesi riguarderà non più soltanto le cinque categorie già previste dalla direttiva (redditi da lavoro, compensi per i dirigenti, polizze vita, pensioni, proprietà e redditi immobiliari), ma sarà allargato anche agli investimenti finanziari (dividendi, interessi, capital gain, saldi dei conti correnti e dei conti deposito). Il nuovo modello di cooperazione potenziata partirà a settembre del 2017.
Direttiva madri-figlie
Inoltre, l’Ecofin ha anche dato il suo ok all’introduzione di una clausola anti-abuso nella direttiva «madri-figlie» che sarà ratificata formalmente in uno dei prossimi incontri.Lo scopo di tale clausola è quello di prevenire utilizzi strumentali delle norme comunitarie e assicurare una maggiore coerenza nella loro applicazione nei diversi Stati membri.
La clausola sarà applicata in modalità “de minimis”, lasciando a ciascun Paese la facoltà di prevedere a livello nazionale regole più stringenti, purché rispettose dei requisiti minimi europei.
- ItaliaOggi, p. 29 - Scambio dati Ue in due tempi - Stroppa
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