Ecobonus, incentivi raddoppiati per Taxi e Ncc. Avvio delle prenotazioni
Pubblicato il 13 giugno 2024
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la circolare del 12 giugno 2024, con cui fissa le modalità operative per l'accesso agli incentivi destinati all'acquisto di veicoli non inquinanti da parte di titolari di licenze taxi e operatori di noleggio con conducente (NCC).
Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo governativo per promuovere la transizione verso un trasporto più sostenibile e meno impattante sull'ambiente. Le prenotazioni sono aperte per veicoli di categoria M1, che includono auto nuove di fabbrica omologate secondo gli standard ambientali più rigorosi.
Con il documento del 12 giugno 2024, il MIMIT fornisce indicazioni chiare su come procedere con la prenotazione degli incentivi, che sono disponibili fino ad esaurimento delle risorse allocate per questa misura.
Gli interessati sono, quindi, invitati a prepararsi per sfruttare questa opportunità non appena diventa disponibile, per garantirsi l'accesso ai fondi destinati a supportare l'acquisto di veicoli ecologici nel settore dei servizi di mobilità privata.
NOTA BENE: I nuovi contributi sono stati riconosciuti dal Decreto Asset e sono divenuti disponibili a seguito dell’entrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024, recante “Rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024.
Prima di entrare nello specifico della circolare, vediamo in breve la normativa che regola tali incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti.
Estensione degli incentivi Ecobonus per Taxi e NCC fino al 2026
La normativa italiana ha ampliato significativamente gli incentivi per l'acquisto di taxi e veicoli per il noleggio con conducente (NCC) a basso livello di emissioni attraverso una serie di misure legislative e regolamentari. A seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legge 104/2023 e delle sue successive modifiche integrate nella Legge 136/2023, il quadro degli incentivi è stato ulteriormente rafforzato dal DPCM del 20 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024.
I contributi per l'acquisto di veicoli nuovi di fabbrica, classificati Euro 6 o superiori e con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km, sono stati raddoppiati per i vincitori di nuovi concorsi di licenza taxi, per i titolari di licenza che sostituiscono i loro vecchi veicoli, e per gli operatori NCC che effettuano sostituzioni simili. I veicoli devono rispettare specifici limiti di prezzo a seconda della fascia di emissioni per beneficiare del contributo, che è disponibile soprattutto per le auto elettriche e ibride solo in caso di rottamazione della vecchia auto.
Il decreto del 20 maggio 2024 estende ulteriormente questi incentivi fino al 31 dicembre 2026, rafforzando il supporto per la transizione verso un parco veicolare più ecologico nel settore dei trasporti pubblici privati. Inoltre, è stato introdotto un credito d'imposta per la ricerca e lo sviluppo nel settore della microelettronica, indicando un interesse governativo nell'incoraggiare non solo l'ecosostenibilità ma anche l'innovazione tecnologica.
Tutti questi incentivi sono conformi alla normativa europea sugli aiuti de minimis, garantendo che i contributi restino entro i limiti finanziari consentiti per singola azienda in un triennio. La normativa è progettata per facilitare l'acquisto di tecnologie avanzate e meno inquinanti, sostegno cruciale per l'aggiornamento ecologico dei servizi di trasporto e l'adattamento a standard ambientali più rigorosi.
MIMIT, istruzioni operative
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la circolare datata 12 giugno 2024, fornisce delle precise indicazioni operative relative all'accesso ai contributi Ecobonus per l'acquisto di veicoli a basso livello di emissioni destinati ai servizi di taxi e noleggio con conducente.
NOTA BENE: A partire dal 17 giugno 2024, le prenotazioni per questi contributi potranno essere effettuate attraverso una piattaforma informatica, che è stata appositamente aggiornata per facilitare il processo.
Per garantire l'adeguatezza e la conformità delle richieste, al momento della prenotazione sarà indispensabile la presentazione di specifiche documentazioni. Queste includono dichiarazioni previste dalla circolare del 24 maggio 2024 e una Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al regime di aiuto "de minimis", come delineato nel Regolamento (UE) 2023/2831. Quest'ultima dichiarazione, disponibile sul sito http://ecobonus.mise.gov.it, dovrà essere compilata e firmata dall'acquirente e inserita nella piattaforma dal venditore insieme agli altri documenti richiesti.
Una volta completate le prenotazioni, il MIMIT procederà a verifiche approfondite per assicurare il rispetto delle normative, compresa la verifica degli aiuti di stato tramite il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA).
È importante notare che i venditori hanno un termine di 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione per confermare le operazioni, secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari vigenti.
In caso di violazioni o di indebita fruizione dei contributi, saranno attivate procedure di revoca per correggere e sanzionare le irregolarità riscontrate.
"Ecobonus - Retrofit": incentivi per impianti GPL e metano su veicoli categoria M1
Un'altra importante iniziativa introdotta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è l'"Ecobonus - Retrofit", una misura specificamente progettata per incentivare l'installazione di impianti a GPL o metano su veicoli di categoria M1. Questo incentivo si rivolge ai proprietari di autovetture che desiderano convertire i loro mezzi a un tipo di alimentazione più ecologico, riducendo così le emissioni di gas nocivi.
La data precisa per la prenotazione dei contributi associati all'"Ecobonus - Retrofit" verrà annunciata attraverso un avviso ufficiale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questa misura rappresenta un ulteriore sforzo del Governo per sostenere la transizione verso una mobilità più sostenibile e meno impattante sull'ambiente, promuovendo soluzioni alternative di alimentazione per i veicoli esistenti.
ATTENZIONE: A partire dal 25 maggio 2024 fino al 31 dicembre 2024, le persone fisiche che installano un impianto di alimentazione a gas su un veicolo di categoria M1, omologato in classe non inferiore a Euro 4, possono ricevere un contributo fisso. Il contributo è di 400 euro per gli impianti a GPL e di 800 euro per quelli a metano. Tuttavia, il veicolo non deve essere già omologato per l'uso di GPL, metano o in doppia alimentazione al momento dell'installazione. Inoltre, l'impianto deve essere nuovo e completo di tutte le sue componenti.
Il contributo sarà applicato come sconto sul prezzo dell'impianto e dell'installazione e successivamente, gli installatori saranno rimborsati dalle imprese che costruiscono o importano tali impianti. Questo importo sarà recuperato come credito d'imposta dall'installatore nell'anno fiscale in cui viene aggiornata la carta di circolazione del veicolo. Se la conferma del contributo avviene l'anno successivo, il recupero avverrà in tale esercizio. Il credito d'imposta può essere utilizzato solo in compensazione.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: